Attualità - 12 luglio 2016, 17:13

La Regione Piemonte propone tavolo ministeriale sugli esuberi Ibm

L'assessore al Lavoro dopo l'interrogazione di consigliere Sel

La Regione Piemonte propone tavolo ministeriale sugli esuberi Ibm

Abbiamo chiesto al Comune di Torino e alla Regione Piemonte di aprire un tavolo ministeriale con l'Ibm, affinché renda noto il suo progetto industriale e le sue intenzioni e faccia cessare gli esuberi" lo ha dichiarato il consigliere regionale di Sel Marco Grimaldi che ha presentato questa mattina una interrogazione urgente sulla situazione dei lavoratori di Sistemi informativi, azienda del gruppo Ibm che ha dichiarato 156 esuberi sui 958 addetti delle sedi di Torino, Roma, Milano e Perugia.

"Siamo contenti, ha aggiunto Grimaldi, dell'impegno dell'assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero a farsi portavoce presso il Ministero dello Sviluppo della necessità di questo confronto". La vicenda, ha sottolineato Grimaldi, non è sorretta da una chiara motivazione dell'azienda, "che quest'anno - ha sottolineato Grimaldi - ha chiuso in perdita ma meno rispetto agli anni precedenti, in cui non vi era stato alcun esubero". I lavoratori della Sistemi Informativi la scorsa settimana hanno organizzato un picchetto di protesta sotto Palazzo di Città e hanno indetto le prime quattro di quaranta ore di sciopero. "

Sono 83 i dipendenti della sede torinese di Sistemi Informativi, in corso Orbassano. Gli esuberi potrebbero costare il posto a sei di loro e nessuno ha i requisiti per agganciare la pensione", ha detto Grimaldi. Secondo quanto appreso dall'Assessora Pentenero, il valore della produzione complessiva ha subito nel 2015 un decremento di 5,4 milioni di euro, seguendo un trend fortemente in calo dal 2012, legato - secondo la Società - soprattutto al settore della Pubblica Amministrazione, dove il mercato di riferimento registra un andamento negativo.

Nonostante ciò, Ibm avrebbe fatto sapere di avere in programma investimenti in Italia, in particolare 150 milioni di dollari per il lancio del primo Centro di Eccellenza europeo di "Watson Health" a Milano, in collaborazione con il Governo. "Tuttavia, ha concluso Grimaldi, non diminuisce la preoccupazione dei sindacati convinti che l'azienda stia in realtà disinvestendo in Italia sulle figure che lavorano a progetti riguardanti la pubblica amministrazione, invece di tagliare i costi per la consulenza sistemistica".

CS

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