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Politica | 22 febbraio 2017, 16:54

"Nessun taglio di posti letto in psichiatria"

L'assessore regionale alla Sanità Saitta: "Basta creare allarmismi sulla pelle dei pazienti"

"Nessun taglio di posti letto in psichiatria"

L’ipotesi di riconvertire o addirittura di cancellare in un colpo solo 500 posti letto neuropsichiatrici, paventata questa mattina durante una conferenza stampa, non è allo studio e non è neanche mai stata ipotizzata dalla Giunta Chiamparino.

La possibilità che vengano creati ulteriori posti letto di riabilitazione è poi del tutto impraticabile in quanto già oggi in Piemonte il numero è superiore agli standard previsti. Lo precisa l’assessorato alla Sanità, smentendo le affermazioni fatte da un consigliere regionale di Forza Italia in merito alla ridefinizione dei budget delle case di cura psichiatriche. “Non si può continuare a creare allarmismi ingiustificati nelle famiglie e negli operatori – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta -. È ora di smetterla di pensare alle proprie fortune politiche sulla pelle dei pazienti".

"Come è noto, vogliamo arrivare a una riforma del settore, ma senza alcuna riduzione di risorse: intendiamo soltanto fare in modo che i pazienti siano curati in base alle loro esigenze e non a quelle dei privati. Chi svolge questa attività deve essere accreditato, adottare tariffe congrue, avere requisiti sufficienti e personale adeguato alla tutela del malato”.

c.s.

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