“Divergenze Parallele”, due pittori a confronto alla Artgallery37

Una mostra che mette in dialogo due pittori contemporanei, Italo Cammarata e Christian De Marco, è stata allestita alla galleria Artgallery37 (via Buniva 9 ter/F, Torino) e sarà visitabile fino al 4 marzo.

Curata da Roberto Borra e Alberto Bongini, l’esposizione, dal titolo “Divergenze Parallele”, pone a confronto l’opera di due artisti che affrontano il loro rapporto con l’arte da due prospettive differenti, nelle quali, tuttavia, si rintracciano delle forti affinità.

“Il comune lavoro di Cammarata e De Marco per prestigiose agenzie pubblicitarie – ha spiegato Roberto Borra – e la successiva confluenza nell’universo del design industriale sono stati elementi essenziali per l’inevitabile approdo nel mondo dell’arte, che si è manifestato in tempi diversi e con modalità espressive divergenti”.

Come ha sottolineato Borra, in Cammarata si osserva un rapporto totalizzante, caratterizzato da un discorso pittorico che si concentra sul “mondo perduto” dell’infanzia e utilizza sovente una sottile ironia e una “raffinatezza d’altri tempi”.
De Marco, invece, cerca di imporre un proprio modello espressivo, stravolgendo i canoni della pittura attraverso una pennellata scarna ed essenziale.
Si tratta, quindi, di due stili in aperta opposizione tra loro eppure così simili nelle origini, un concreto esempio di come il percorso artistico non sia affatto predeterminato ma, pur maturando in condizioni comuni, si evolva in base alle attitudini del singolo artista.

Italo Cammarata, massese, classe 1947, che vive e lavora a Torino, e Christian De Marco, torinese, nato nel 1969, incontreranno il pubblico sabato 25 febbraio alle ore 19, presso la galleria Artgallery37.

La mostra “Divergenze Parallele”, intanto, è visitabile dal martedì al sabato, dalle 16 alle 19. Nel giorno di chiusura di questa esposizione, sabato 4 marzo, la galleria ospiterà, dalle 19, una serata di poesia dal titolo “Femminili diversi”, con Azam Bahrami, Franca Balsamo, Anna Raffaella Belpiede e Silvia Rosa.