Con un po’ di ritardo, l’assessore alle Pari opportunità, Marco Giusta, ha attivato quel “tavolo” con le associazioni e i comitati del quartiere Vanchiglietta, chiesto da parecchio tempo, per discutere di Barattolo. Nel frattempo, il cosiddetto “suk” si è spostato in via Carcano e stamattina, proprio durante il mercato, ci sarà un faccia a faccia tra l’assessore e il comitato che si oppone, chiamato CarcaNo, al quale dovrebbe partecipare anche l’assessore al Commercio, Alberto Sacco.
Intanto l'assessore allo Sport, Roberto Finardi, ha incontrato le associazioni sportive della zona, come peraltro aveva chiesto qualche giorno fa dalla Circoscrizione 7.
Nel frattempo, gli animi del quartiere si surriscaldano e c’è già chi espone qualche striscione contro il mercato, esattamente come accaduto al Ponte Mosca e come sta accadendo a San Pietro in Vincoli. Ed è da quelle esperienze che il Comune, nelle intenzioni dell’assessore Giusta, sta lavorando al nuovo regolamento, affinché possa migliorare la situazione esistente.
Al di là delle regole generali, però, permane la contrarietà di una parte dei cittadini alla sede di via Carcano.
“L’assessore – ha spiegato Stefano Silvola di Boella & Sorrisi, in prima linea tra i commercianti che si oppongono – ci ha convocati per un incontro conoscitivo e ci ha ascoltati. Venerdì prossimo si terrà quindi il primo incontro tra lui, i commercianti, le aziende, i comitati di quartiere e le associazioni sportive della zona. Questo è il famosissimo confronto che avevamo chiesto in passato”.
Il primo Barattolo, se non ha causato particolari disagi in zona (a parte i parcheggi), ha però messo in evidenza le criticità che riguardano la sicurezza. L’accesso garantito alle ambulanze, infatti, non è sufficiente, e questo potrebbe causare problemi anche alle società sportive, come l’USD Vanchiglia. Un arbitro, ad esempio, potrebbe decidere di sospendere una partita in quanto l’area non garantirebbe le condizioni minime di sicurezza per la difficoltà di accesso da parte delle ambulanze. E questo, dovesse accadere, sarebbe un grosso danno anche economico.
Oltre alla soluzione ai problemi di sicurezza, però, commercianti e residenti che si oppongono chiedono chiarezza sulla “provvisorietà”. La Giunta comunale ha confermato l’intenzione di non lasciare Barattolo in via Carcano, ma non ha specificato quando – e soprattutto dove – dovrebbe avvenire il nuovo trasloco.
“Loro – ha aggiunto ancora Silvola – dicono che questo quartiere è adatto perché ci sono soltanto 54 residenti, ma non hanno considerato che ci sono anche 120 aziende e società sportive. Credo che l’assessore se ne sia accorto e che per questo abbia deciso di aprire il tavolo. Il primo confronto, per me, è stato positivo, ma sospendo il giudizio in attesa di capire cosa accadrà”.
Intanto, cittadini e comitati, oltre alla Circoscrizione 7, hanno garantito stretti controlli sull’operato degli ambulanti e dell’associazione che organizza nel mercato. Ieri, in effetti, uno degli espositori si sarebbe già “appostato” ben prima del consentito, ma resterebbe un caso isolato.
Ad Aurora, invece, già da ieri si registrava il consueto assembramento di venditori nel parcheggio di via Cirio, a lato dell’ex cimitero di San Pietro in Vincoli, che i residenti denunciano da tempo.
Paolo Morelli