Tra le varie associazioni coinvolte dalla prima edizione del Festival della Cultura dal Basso, che si chiuderà domenica 14 maggio, c’è anche l’ASAI. Sono due, in particolare, gli appuntamenti organizzati dall’associazione nell’ambito del festival, all’interno del più ampio progetto “I luoghi del bello”.
Venerdì 12 maggio, alle 16.30, sarà riproposto il consueto appuntamento con gli scacchi. Nei pressi del Ponte Mosca, come da qualche settimana a questa parte, si ritroveranno i ragazzi del doposcuola delle scuole medie di ASAI e la Società Scacchistica Torinese, per dare vita a un torneo di scacchi, nell’area di Lungo Dora Agrigento all’angolo con Corso Giulio Cesare.
L’evento è il risultato di un laboratorio di scacchi che si è svolto nei mesi scorsi presso la sede di ASAI. Il pomeriggio, però, sarà aperto dai circensi della Fondazione UCI.
Altro appuntamento culturale è quello di sabato 13 maggio, dove la tematica principale sarà il teatro. La compagnia AssaiASAI si esibirà in una piccola performance interamente in LIS, Lingua Italiana dei Segni, per coinvolgere la cittadinanza. Si tratta di una “attivazione culturale”, come vengono chiamati questi eventi nel programma del Festival della Cultura dal Basso, ispirata alle note del cantautore torinese Gianmaria Testa, prematuramente scomparso poco più di un anno fa.
La coreografia è stata curata da Roberta Valentini, della scuola di danza Petit Pas di Roma.
Seguirà, poi, lo spettacolo “Come cambiano le nuvole”, racconto animato a cura dell’associazione Tékhné, che metterà in scena le storie raccontate dagli anziani abitanti del quartiere Aurora. Eventi, emozioni e desideri raccolti dai bambini del doposcuola delle elementari della sede di ASAI in via Genè.
“I luoghi del bello” è sostenuto da Lavazza, in collaborazione con ASAI, CleanUp, Tékhné e con il patrocionio della Circoscrizione 7.