Torino, alla Cavallerizza occupata una cena benefit per la scuola dell'ex Moi

Un ritrovo, un evento per raccogliere fondi in favore della scuola Zakaria Kompaore, quella che è stata la scuola gestita da volontari nelle palazzine dell'ex Moi, per insegnare l'italiano ai migranti delle strutture e "diventare un luogo di aggregazione e confronto attivo", chiusa dello scorso aprile 2017.

Per dare una mano a riportarla a pieno funzionamento, gli occupanti della Cavallerizza Irreale hanno organizzato per la prossima domenica un pomeriggio e una serata benefit, in modo da raccogliere i fondi necessari. Oltre a una cena con piatti tipi africani, durante la giornata ci sarà una presentazione della scuola e "racconti e testimoniante da parte degli attivisti ed i rifugiati dell'Ex Moi sulla situazione abitativa delle palazzine occupate". Quindi serata con musica Reggae. In pieno stile Cavallerizza, "All refugees are welcome", tutti i rifugiati sono benvenuti.

La scuola era nata nel marzo 2013 con il nome Giordano Bruno. All'interno, sia persone che avevano già avuto esperienza nell'insegnamento dell'italiano agli stranieri, sia "esordienti" del mestiere, hanno cercato di intervenire in termini di inclusione per le persone che vivono nella struttura.

Nel 2016 la scuola è stata intitolata a Zakaria Kompaore, ragazzo africano che viveva nelle palazzine dell'ex Moi e lavorava come bracciante agricolo nella provincia di Torino, morto nel 2016. Nel 2017 la scuola è chiusa per un'infestazione di topi e dopo alcuni mesi sono iniziati i lavori per riaprirla.