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Cultura e spettacoli | 07 settembre 2017, 22:14

Libri, “Musica Eterna - La storia del Dead Can Dance”

La seconda opera del settimese Christian Amadeo

Libri, “Musica Eterna - La storia del Dead Can Dance”

E' uscito il secondo libro di Christian Amadeo, dal titolo “Musica Eterna - La storia del Dead Can Dance”, della Tsunami Edizioni. Un libro che racconta una coppia che si è fusa in un nome che rievoca grandi emozioni legate a un forte simbolismo che trasporta tra terreno e ultraterreno.

Con fotografie rare e inedite di esibizioni risalenti agli albori della carriera e scattate in Italia.

Viaggiare nella storia dei Dead Can Dance vuol dire lasciarsi andare a un vortice emozionale estatico.

Christian Amadeo ha 45 e vive a Settimo Torinese. Svolge attività giornalistica da oltre venticinque anni, occupandosi di musica. Collabora attualmente con il quotidiano La Stampa (inserto TorinoSette), dopo aver prestato la propria penna e la propria voce a mensili, settimanali, quotidiani, radio, TV e portali (Tuttifrutti, Rockstar, Rockit, Il Giorno, Il Giornale del Piemonte, Rai di Torino, Radio Chivasso International). Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato “Un passo dalla morte”, in cui convivono le due grandi passioni dell’autore, la musica e la filosofia orientale.

Dalla quarta di copertina:

Nascita, morte. Resurrezione. La vita che anima ciò che era inanimato. Dead Can Dance: il morto che può danzare, la vita che si impossessa dell’essere inerme. Dualismo, due opposti che si susseguono, intrecciano, intersecano. Come le due anime dei Dead Can Dance, Brendan Perry e Lisa Gerrard, diverse e magnificamente complementari.

Difficile spiegare a parole la musica della celebre band anglo-australiana, impossibile etichettarla. Si può però ripercorrerne la storia, cercando di comprendere da essa come nascano composizioni fuori dal tempo e dallo spazio. Ricercare tra parole, simboli, immagini e note. È la miglior comprensione, insieme a un ascolto che provoca sensazioni estatiche ed empatia, che tocca nel profondo dell’animo; voci terrene e ultraterrene che accarezzano, avvolgono e sferzano.

Le vicende. I dischi. I concerti. I progetti solisti. L’importanza di una formazione entrata a pieno titolo nel novero degli artisti più amati e rispettati di sempre. Nessun confine, nessuna frontiera, nessun luogo. Ovunque, fuori dal mondo. Entità astratta e per questo eterna. Musica eterna.

Flavio Giuliano

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