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Politica | 24 ottobre 2017, 10:00

Contro Appendino destra, sinistra e liberali pensano al Castellani bis

A lanciare l’idea di questa “coalizione apartitica” a Backstage, nuovo format di Torinoggi, il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo, il capogruppo della lista civica Morano Alberto Morano e l’ex presidente dei Costruttori Alessandro Cherio, vicino alle idee di Stefano Parisi

Contro Appendino destra, sinistra e liberali pensano al Castellani bis

La strada sembra essere quella tracciata nel 1993 da Valentino Castellani: un tavolo di confronto dove le diverse forze politiche siedono insieme per costruire il progetto della nuova Torino.

E sinistra, destra e liberali sabaudi sembrano nuovamente pronti ad imboccare di nuovo questa via. A lanciare l’idea di questa “coalizione apartitica” a Backstage, nuovo format di Torinoggi, il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo, il capogruppo della lista civica Morano Alberto Morano e l’ex presidente dei Costruttori Alessandro Cherio, vicino alle idee di Stefano Parisi.

Ed è proprio l’ex numero uno degli edili a tendere la mano, sostenendo la necessità di tornare ai tempi in cui fece il primo piano strategico di Torino:”dove pareri, opinioni e culture diverse si incontravano per delineare il futuro della città. Un momento di confronto, senza il quale io non riesco ad immaginare la logica di amministrazione del capoluogo”.

Posizione condivisa anche da Alberto Morano, che ha già mosso i primi passi concreti in questa direzione:”Io ho iniziato a creare dei gruppi di lavoro che sono apartitici, ai quali partecipano più persone con estrazione politica e culturale diversa: presenterò quest’iniziativa ai primi di novembre, per iniziare  a discutere del futuro di Torino”.  “Noi”, prosegue, “dobbiamo confrontarci con forze che la pensano anche diversamente, ma che hanno la capacità di riconoscere la legittimazione anche in ciò che è diverso, che è quello che manca all’amministrazione Appendino”. “Torino ha bisogno di discutere seriamente, come fu fatto all’epoca prima della giunta Castellani”, ha evidenziato Morano.

Un’idea sposata anche dal capogruppo del Pd Stefano Lo Russo:”Io penso che sia dovere, anche del Partito Democratico, fare un passo indietro con umiltà e aiutare questo tavolo a discutere del futuro di Torino”. “Io credo che sia quello che faremo noi, avviare con chi ha a cuore questi temi, a prescindere dalla forza politica che rappresenta, un confronto per costruire insieme l’alternativa”, ha concluso l’esponente dem.

Cinzia Gatti

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