Quel "profumo di vita" che unisce madre e figlio contro ogni violenza

Uno dei più grandi misteri che accomuna tutti gli uomini è sicuramente il ricordo dei loro primi istanti di vita. Una lacuna incolmabile, non poter andare così tanto indietro nella memoria. Ma una cosa è certa: si tratta di momenti unici, irripetibili e ineffabili.

Esiste però un modo di riprodurli che avvicina lo spettatore a quella dimensione onirica di serenità e pace esperita e dimenticata. La fotografa Elena Givone lo ha dimostrato realizzando il progetto Profumo di vita #nel diritto del bambino. Ideato dall'Associazione Legal@arte, e curato da Roberta Di Chiara, mira a sensibilizzare l'attenzione sugli episodi di violenza cui i minori assistono. Non a casa l'esposizione comprende due date fondamentali: la Giornata mondiale dei diritti del bambino e Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Le fotografie, esposte al Castello del Valentino fino al 26 novembre, sono state scattate presso l'ospedale Sant'Anna, nei reparti di ostetricia e neonatologia, con il supporto di Medicina a Misura di Donna. Raffigurano dei bambini appena nati, dormienti, delicatamente sorretti da mani adulte. L'esposizione circolare vuole infatti ricordare un grembo materno, il luogo ancestrale più sicuro al mondo.

Ad accompagnare il visitatore nel suo percorso, le note di Stefano Cannone, che evocano i suoni percepiti dal bimbo nella pancia della mamma, e la fragranza realizzata da Diletta Tonatto per richiamare l'odore inconfondibile della pelle di ogni neonato. Inoltre, è inserito nella mostra il video "Il silenzio del dolore", interpretato dall'attrice Elena Ruzza e tratto dall'esperienza della psicoterapeuta Katia Ferraguzzi: un amaro racconto autobiografico che pone al centro un episodio di violenza assistita, realizzato in collaborazione con la Questura di Torino.

Il culmine delle iniziative legate a Profumo di vita #neldirittodelbambino sarà la manifestazione sportiva CorriMA: una camminata veloce nel Valentino dedicata a future mamme e famiglie col passeggino.