Collegno città universitaria: da settembre arriva Scienze della Formazione

Le notizie per il prossimo anno universitario sono tante da far fatica a metterle in ordine. Tutte però ruotano intorno a un unico perno: Collegno. È qui infatti che arriverà l’intera facoltà di scienze della formazione primaria, emigrando da Torino al parco della Certosa. “Un passaggio storico, per la prima volta un ramo dell’Università degli studi di Torino farà la sua presenza ufficiale in città – annuncia orgoglioso Matteo Cavallone, assessore all’istruzione – ma non solo. Una scelta che permetterà di ampliare i numeri del test a numero chiuso, passando da 200 a 300 allievi ammessi”.

La notizia di un possibile trasloco della formazione da queste parti rimbalzava già da qualche mese. Ma è stata la commissione consiliare su patrimonio, scuola e urbanistica di lunedì scorso a sancire ufficialmente la convenzione. Seduti al tavolo: comune di Collegno, Università di Torino e Asl.

“Già le matricole dell’anno accademico 2018-2019 potranno iniziare a seguire le lezioni a Collegno a partire da ottobre – continua Cavallone – per poi aggiungere il secondo e terzo anno entro il gennaio dell’anno successivo. Questo grazie al bando Periferie, vinto anche da Collegno, e che permette la riqualifica di sedi abbandonate e di difficile riutilizzo”. In questo caso quelle dei laboratori, nell’area del piazzale Avis: sopra portano ancora la scritta “calzolai”, o “materassai” in utilizzo dall’ex ospedale psichiatrico e al momento completamente lasciate a loro stesse. “Una riqualifica non solo fisica ma anche morale. E’ importante collegare il fatto che laddove una volta avvenivano le atrocità del passato del vecchio manicomio ora arrivino i futuri professionisti di un mondo migliore – sottolinea il sindaco Francesco Casciano – nella scuola si ripongono le nostre migliori aspettative”. E a Collegno ne arriveranno negli anni a venire quasi 1500 di futuri professionisti.

Ma se i lavori del bando Periferie devono ancora iniziare, dove verranno collocate le matricole di questo nuovo anno accademico? “Da adesso la città è impegnata a sgomberare il piano terra del Padiglione 4, e nel tempo liberando il primo e secondo piano – conclude l’assessore Cavallone – è qua che sorgerà la cittadella universitaria, facendo diventare Collegno città universitaria”.