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Politica | 20 marzo 2018, 17:03

Il Piemonte va contro le discriminazioni: sabato la camminata per dire "no" al razzismo (VIDEO)

L'evento sportivo ma adatto a tutti concluderà la "settimana contro il razzismo". Domani previsto un flash mob a Porta Nuova. Sempre sabato, ma al mattino, il convegno finale del progetto "Fami - Piemonte contro le discriminazioni"

Il Piemonte va contro le discriminazioni: sabato la camminata per dire "no" al razzismo (VIDEO)

 

“Le differenze non sono un elemento di discriminazione, ma un valore per la comunità”. Lo ha detto l'assessore alle Pari Opportunità della Regione Piemonte, Monica Cerutti, presentando gli eventi – un convegno e una camminata antirazzista – programmati a Torino per la “settimana contro il razzismo” promossa dall’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali).

“Il culmine delle manifestazioni – ha spiegato – sarà sabato 24 marzo, con il convegno finale del progetto Fami 'Piemonte contro le discriminazioni', che si terrà dalle ore 9.30 alle 13 presso la Biblioteca Nazionale Universitaria, sala Auditorium Vivaldi, in piazza Carlo Alberto 3. Lì verranno forniti i primi dati sui risultati del progetto, che ha visto sia azioni di informazione, rivolte ai cittadini stranieri, sia azioni di formazione, rivolte invece agli operatori pubblici sul tema di come evitare le discriminazioni e di come costruire azioni preventive”. Il convegno è organizzato in collaborazione con Ires, EnAip, Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri e Uisp.

Il secondo evento significativo, organizzato sempre sabato 24, ma nel pomeriggio, è la “Camminata antirazzista”, con partenza alle 15 da piazza San Carlo. Un evento di sensibilizzazione promosso dalla Regione Piemonte e dall'assessorato alle pari opportunità, diritti civili e immigrazione. “Si tratta – ha spiegato Cerutti – di una camminata leggera, ma che ha un forte valore simbolico. Cerca infatti di sensibilizzare le persone su un tema importante come quello del razzismo attraverso un evento che, seppure alla portata di tutti, è comunque in ambito sportivo. Perché siamo convinti che proprio lo sport sia il primo luogo dove vengono abbattute le discriminazioni e che può aiutare al superamento di episodi razzisti”.

Prima di sabato 24 ci saranno però altri eventi importanti, come i flash mob che si terranno domani, 21 marzo, organizzati da un gruppo di ragazzi. Uno di questi sarà intorno alle 14 alla stazione Porta Nuova.

 

Daniele Angi

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