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Eventi | 19 maggio 2018, 10:04

Santa Rita festeggia 90 anni. Il parroco: "Anche i giovani hanno bisogno del sacro"

Sono cominciati la scorsa domenica i festeggiamenti per il santuario. Domani accoglienza della reliquia con l'arcivescovo Cesare Nosiglia, martedì la processione

Santa Rita festeggia 90 anni. Il parroco: "Anche i giovani hanno bisogno del sacro"

È uno dei luoghi religiosi più amati dai fedeli di Torino, nonché fulcro della vita sociale nel quartiere. Viene considerata la madre benevola di tutti gli abitanti, e accoglie chiunque sia alla ricerca di qualche momento di silenzio via dal caos del mercato e del traffico circostante.

Il santuario di Santa Rita da Cascia, nella piazza omonima, celebra 90 anni di storia. Era il 1925 quando don Giovanni Baloire, ricordando i luoghi dove aveva trascorso la sua preparazione militare, fece un sopralluogo oltre la barriera daziaria di Orbassano, proponendosi di erigervi una chiesa dedicata alla Santa dei Impossibili. Una scelta, come si legge in un bollettino del '26, fatta "per dare assistenza religiosa a una vastissima zona di Torino, deserta di chiese, perché Santa Rita moltiplichi le grazie e le consolazioni ai suoi devoti".

E tutta la città in questi giorni si riunisce in uno dei luoghi simbolo della trasformazione urbanistica torinese, dalle case popolari operaie alla fiorente rinascita commerciale. E lo fa immergendosi in un'atmosfera sacrale ogni anno vissuta con grande partecipazione.

"Conosco ancora ben poco di questa realtà, e la festa sarà una bella occasione per venire più a contatto con i fedeli e il territorio", commenta il parroco don Roberto Zoccalli, insediatosi lo scorso settembre. "Dalle impressioni che mi sono fatto il santuario ha una risonanza ben più grande della porzione di città in cui è situato. C'è un grande movimento attorno alla venerazione di Santa Rita, la gente ha bisogno di sacro e di silenzio oggi più che mai. Il santuario offre quindi un punto di riferimento importante per la vita interiore di ciascuno. Per questo diamo grande spazio per le confessioni e portiamo avanti una vera e propria scuola della Bibbia approfondita durante tutto l'anno. È davvero impressionante vedere quanti giovani accorrano interessati".

E sui progetti futuri della vita parrocchiale, aggiunge: "Ci stiamo incontrando con diversi collaboratori per pianificare le azioni da intraprendere. Sicuramente resta centrale la divulgazione della conoscenza delle Sacre Scritture, così come non perderemo mai di vista l'attenzione ai giovani. Da settembre vorrei seguire personalmente delle iniziative giovanili perché il santuario diventi anche per i ragazzi un luogo di ritrovo costante". Domani, alle 15.30, l'arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia accoglierà la reliquia della santa proveniente da Cascia. Seguirà il concreto della Filarmonica Mirafiori, e alle 16 sarà celebrata la messa presieduta dallo stesso Nosiglia.

La festa vera e propria di Santa Rita si tiene martedì 22 maggio, con una messa solenne cui parteciperà Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione. Alle 21.30 sarà il momento della processione con la statua della santa per le vie del quartiere.

Manuela Marascio

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