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Eventi | 20 maggio 2018, 12:54

Torino, Africa: torna il Festival Panafricano con cibo, musica e incontri

Si terrà a “Le Nuove” dal 24 al 27 maggio. Ogni giornata avrà un tema diverso, dalla storia alla moda

Torino, Africa: torna il Festival Panafricano con cibo, musica e incontri

Il Festival Panafricano è giunto alla quinta edizione, traguardo importante per una manifestazione che punta a raccontare la forte contaminazione tra Ia città di Torino e l’Africa. Quest’anno si terrà dal 24 al 27 maggio all’interno del Museo delle Carceri “Le Nuove”, in via Paolo Borsellino 3. Come di consueto, l’evento arriva a cavallo della Giornata dell’Unione Africana, che cade il 26 maggio. “Abbiamo deciso di aprire le porte – ha spiegato Adramet Barry, tra gli organizzatori – perché ci sono state aperte quando siamo arrivati qui. È un percorso iniziato cinque anni fa ma c’è ancora strada da fare”.

Quattro giorni dedicati a diversi temi, a cominciare dal primo, che sarà dedicato alla storia. La cerimonia di apertura sarà giovedì 24 maggio alle 15, seguita poi dalla conferenza “Il Razzismo made in Italy”, con l’antropologa Fartum Mohamed. Alle 18 toccherà poi al documentario “Appuntamenti ai marinai” di Arian Tekle, in collaborazione con la comunità eritrea della Lombardia. E poi naturalmente cibo, danze e musica, per unire e coinvolgere. Il festival, all’origine, contava dieci paesi africani rappresentati, oggi ne ha 35. “L’intento – ha aggiunto Barry – è anche quello di far capire che l’Africa non è un paese unico”.

Il programma si snoda poi attraverso l’arte (25 maggio), poi il cibo e la moda, in collaborazione con l’Africa Fashion Week (26 maggio), per chiudere con la giornata dedicata alle famiglie, con laboratori per bambini organizzati dal Museo di Arte Africana di Bergamo (27 maggio). “Le comunità africane italiane ci invidiano – ha commentato Jerome Gohoure, presidente dell’Associazione Panafricando, che organizza la manifestazione – perché nelle loro città non c’è un festival così”. “Torino su questo è avanti – ha aggiunto Liuba Forte, vicepresidente – e speriamo di poter portare la cultura africana in altre città”.


“Questo festival è un evento aperto alla cittadinanza”, ha sottolineato Marco Giusta, assessore all’integrazione del Comune di Torino, elogiando l’iniziativa. “La contaminazione tra culture è fondamentale – ha spiegato poi Monica Cerutti, assessora regionale all’integrazione – ma è necessario coinvolgere anche le persone che non hanno le idee chiare su questo”. L’importanza della manifestazione è stata sottolineata anche dal senatore Mauro Laus, che in veste di presidente del Consiglio regionale (anche se ormai la lasciato la carica) ha sostenuto il festival. “Ognuno – ha detto – ha il diritto di valorizzare le proprie origini”.


E il festival incassa anche il sostegno di due partner importanti, fra gli altri, Inps e Slow Food. Per il programma completo: www.panafricando.org

http://www.panafricando.org/

Paolo Morelli

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