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Economia e lavoro | 22 giugno 2018, 13:45

Il trattamento risolutivo e incruento per la nevralgia del trigemino

Uno studio di Torino vanta una casistica di oltre 8600 interventi con una terapia unica nel suo genere - e priva di ogni rischio

Il trattamento risolutivo e incruento per la nevralgia del trigemino

Si tratta di una condizione molto conosciuta e molto dura da sopportare. Il suo tratto più distintivo sono le violente crisi dolorose che possono scatenarsi in successione nella persona che ne soffre e durare anche per molto tempo, rendendo molto difficile ogni piccola azione quotidiana. Per questa ragione ha ricevuto il sinistro nomignolo di «malattia da suicidio» per descriverne i sintomi e l’esperienza di chi ne viene colpito. Si tratta della nevralgia del trigemino: una condizione che ha molte metodologie di intervento ma soltanto una che non presenta alcun rischio e offre soluzioni durature e affidabili.

UNA TERAPIA RISOLUTIVA

La procedura della Neurolisi Trigeminale Selettiva con Fluoroscopia Mirata è un metodo che il professor Ugo Delfino, laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Anestesiologia e Cardiologia, ha imparato nel 1978 presso la Clinica Neurochirurgica del Prof. A. Ecker di New York. Le terapie più diffuse per il trattamento della nevralgia del trigemino sono quella farmacologica, la microcompressione percutanea del ganglio di Gasser, la decompressione neurovascolare microchirurgica e la radiofrequenza del ganglio di Gasser. Si tratta tuttavia di interventi invasivi che, nella migliore delle ipotesi, ottengono benefici di breve durata. La metodologia del Dottor Delfino, invece, garantisce risultati davvero risolutivi.

UN INTERVENTO MIRATO

Ecco in cosa consiste la metodologia della Neurolisi Trigeminale Selettiva con Fluoroscopia Mirata. La tecnica, diversa da tutte le altre, consiste nel raggiungere, nel paziente sedato con la fluoroscopia, quindi sotto radiologia, il foro naturale del Foro ovale alla base del cranio, più esattamente nell’osso sfenoidale, con un ago che lo attraversa di 5 mm, e porta la sua punta, dopo 4-5 millimetri di profondità, all’interno del Ganglio di Gasser, dove si trovano le fibre dolorifiche colpite dalla nevralgia trigeminale. Quindi senza tagli, né punti, né rischi, si raggiunge in maniera sedata (e quindi incosciente per il paziente), il ganglio, a cui verrà somministrata una dose di 0.2 millilitri di etanolo, il corrispettivo di 3 gocce. La lesione chimica con etanolo è minima, ha una durata di 20-30 anni e non lambisce nessuna parte del cervello. Questo intervento danneggia le fibre dolorifiche e risparmia le altre strutture nervose.

UN METODO SICURO, INCRUENTO E TESTATO

La Neurolisi Trigeminale Selettiva con Fluoroscopia Mirata richiede soltanto 24 ore di ricovero, non prevede alcun tipo di incisione cutanea e garantisce il massimo della sicurezza tramite l’utilizzo della fluoroscopia mirata. Lo studio medico del professor Ugo Delfino, che esegue questa terapia, vanta una casistica operatoria che supera attualmente gli 8600 casi di nevralgia trigeminale cronica. Le caratteristiche stesse dell’intervento la rendono una metodologia senza rischi: nella peggiore delle ipotesi, infatti, il paziente non subisce nessun danno. A differenza delle altre terapie in uso oggi, che se applicate con le dosi e le misure sbagliate, possono rivelarsi anche molto pericolose per la persona a cui vengono somministrate.

LE SEDI

Questa terapia mininvasiva, sicura e incruenta, garantisce risultati della durata di 20-30 anni e viene eseguita esclusivamente dal professor Ugo Delfino e dal suo staff medico. Al momento, le cliniche convenzionate con lo Studio Medico Ugo Delfino sono la clinica “Fornaca di Sessant” a Torino, la clinica “Unisalus” di Milano e la casa di cura “La Madonnina”, anch’essa a Milano.

 

Per maggiori informazioni:

Web: www.nevralgiadeltrigemino.com

Mail: info@nevralgiadeltrigemino.com

Tel: 348 96 89 318

 

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