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Eventi | 19 settembre 2018, 10:26

Agnolotti, cucina meridionale e piatti etnici: a Mirafiori il cibo evolve con Terra Madre

Durante i giorni del Salone del Gusto il quartiere accoglie diversi eventi collaterali dedicati alle tradizioni culinarie nel tempo: dal mattino alla sera, 24 ore su 24

Agnolotti, cucina meridionale e piatti etnici: a Mirafiori il cibo evolve con Terra Madre

Negli ex capannoni industriali si parlerà di semi e agricoltura con i delegati di Terra Madre. In biblioteca si sfoglieranno pagine di cultura culinaria nel tempo. Le nonne si sfideranno a colpi di mattarello per una cena da leccarsi i baffi, ma a patto che poi si ricorra a una colazione sana e genuina per riequilibrare le calorie. Sono solo alcuni degli eventi esclusivi che animeranno Mirafiori Sud dal 20 al 24 settembre, in concomitanza con il Salone del Gusto. Cinque giornate interamente vissute nel segno della “chiocciola” di Slow Food, davvero 24 ore su 24, senza soluzione di continuità tra un assaggio e l’altro. Una programmazione studiata appositamente con l’idea di accompagnare per tutto il giorno chi si interessa da sempre o si avvicina per la prima volta alle tematiche del cibo.

Le attività proposte verranno realizzate in diversi luoghi del quartiere, con l’intento di farne conoscere anche gli angoli più riposti e meno frequentati da chi non è residente. Una grossa collaborazione tra 21 associazioni e realtà varie che da molti anni collaborano per migliorare la qualità della vita sociale a Mirafiori. Si tratta di Fondazione della Comunità di Mirafiori, TNE, il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico, il Sistema Bibliotecario dell’area metropolitana torinese Sud -Ovest, la Biblioteca Civica Cesare Pavese, Mirafiori Social Green, CPG Strada delle Cacce 36. E, ancora, le associazioni Bene Comune, Centrox100, Econtact, Kallipolis, Coefficiente Clorofilla (progetto Orti Generali), Tamra, AST, LieviTO, la cooperativa I passi, ENGIM San Luca, la cooperativa sociale Patchanka (che gestisce la Locanda nel Parco), il Comitato Borgata Mirafiori.

Tutte le proposte intendono innanzitutto valorizzare la cultura del cibo, a partire da quanto offre il territorio di uno dei quartieri più verdi della città – malgrado l’immaginario collettivo tenda a relegarlo unicamente alla sua antica funzione industriale. Un “pretesto”, quello della condivisione culinaria a vari livelli, per stringere ancora più saldamente i legami tra abitanti e operatori, rendendo tutti protagonisti attivi. Soprattutto nell’interscambio generazionale tra la saggezza antica e l’esperienza della gioventù odierna, catapultata in un mondo che corre veloce e, forse, necessita di recuperare ciò che si è lasciato alle spalle.

Il programma si preannuncia ricco (e gustoso).

Lo Spazio MRF di corso Settembrini ospiterà ogni giorno delle lezioni workshop sul cibo, in collaborazione con il Food Lab del Politecnico del Design e l’associazione di designer di TURN. L’ingresso è ad accesso libero e gratuito. Giovedì 20, dalle 11 alle 13, sarà presentato pubblicamente il progetto europeo "proGIreg"; a seguire, l’inaugurazione della mostra su Terra Madre con foto a cura di Oliviero Toscani. Venerdì i delegati terranno un incontro su semi antichi, recupero scarti edili e alimentazione sana, mentre sabato sarà presentata l’esposizione didattica “Fighiting Food Waste Design” a cura del Politecnico di Torino.

Ma uno degli eventi più attesi, giovedì sera alla Locanda nel Parco, è di certo la sfida culinaria tra le nonne di Mirafiori, divise a squadre, per preparare al meglio tre piatti della tradizione italiana: pasta al forno, polpette con contorno fantasia e tiramisù. I partecipanti alla cena assaggeranno le portate per esprimere il giudizio finale. I premi sono offerti da Slow Food Italia e Coldiretti Torino. Servizio in sala a cura di ENGIM San Luca.

Venerdì 21, alle 19, presso la Casa nel Parco, serata africana “Tribal Slow Town”, con degustazione di prodotti tipici, musica e artigianato. Sabato mattina, presso “I Passi” (strada Castello di Mirafiori 142/8), colazione dello sportivo con prodotti locali, sani e genuini. Torte e biscotti fatti a mano dalle signore del quartiere, prima di camminare o correre nel verde del parco Colonnetti o sulle sponde del Sangone. A seguire, un incontro divulgativo alla Biblioteca “Cesare Pavese” (via Candiolo) sull’evoluzione della cucina nel quartiere tra gli anni ‘50 e ‘60, con l’afflusso delle correnti meridionali, fino alle influenze etniche dei giorni nostri.

Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, si smaltisce il pranzo con il “Mirafiori Green Tour”, un giro turistico condotto dai narratori urbani di Iperurbana attraverso le aree verdi del quartiere, ripercorrendone la storia agricola tra passato e presente. Il gruppo partirà dalla Casa nel Parco e camminerà per il parco Colonnetti alla ricerca delle tracce dei frutteti preesistenti. Da qui passerà agli orti regolamentari e incontrerà alcuni ortolani al lavoro. Proseguirà quindi verso il Mausoleo della Bela Rosin e sarà accompagnato dalla cooperativa "I Passi", che racconterà l’esperienza del Forno Sociale nel territorio di Mirafiori Sud. Il tour continuerà attraversando il Boschetto e risalirà il Sangone osservando le sue sponde e gli orti informali. Infine, Cascina Piemonte, ultima tappa del percorso. Qui i partecipanti saranno accolti dai responsabili del progetto Orti Generali, che prevede la riqualificazione di un’area metropolitana residuale e visiteranno l’orto sinergico e l’apiario. L’iniziativa si concluderà con una merenda collettiva con i prodotti del Forno Sociale.

Alla sera, dalle 19 alle 22, cena popolare con le musiche del sud Italia di S-traband, a cura del Cpg di strada delle Cacce 36, presso la Locanda nel Parco.

Domenica 23 sarà una giornata dedicata a una signora molto speciale per Mirafiori, la Bela Rosin. Il Mausoleo, recentemente restaurato, riaprirà al pubblico ospitando un racconto d’amore e cioccolato. Dalle 15 alle 18, rappresentazione storica con la partecipazione dei figuranti del gruppo storico Miraflores, e, a seguire, “Sapori da ascoltare: letture a alta voce e proposte per un menù letterario sostenibile”, a cura dei gruppi di lettura delle Biblioteche civiche torinesi e di SBAM.

Gran finale nella mattinata di lunedì 24 presso "I passi", con i laboratori di autoproduzione di pasta fresca secondo le ricette della tradizione e i segreti di cucina delle signore anziane di Mirafiori Sud.

Tutte le informazioni sulle modalità di accesso agli eventi sono disponibili su: www.fondazionemirefiori.it

Manuela Marascio

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