Mandala di Sabbia a Giaveno dal 28 al 30 settembre

In vari luoghi d'Italia, a partire dalla primavera scorsa, sono stati realizzati alcuni Mandala di Sabbia, ma, per via delle ferie estive, non tutti hanno avuto la fortuna di ammirare l'opera dei Monaci del Jadrel Kanzen, un Monastero di Sera Jhe nel Sud dell'India.

C'è grande interesse verso il Mandala, sia per l'aspetto artistico esteriore, grazie alle sabbie colorate con pigmenti di vario genere, che per quello più simbolico delle immagini rappresentate così, tra pochi giorni a Giaveno, per chi fosse stato in vacanza durante le precedenti edizioni avrà l'opportunità di vedere i monaci all'opera mentre centellinano le sabbie su una tavola di legno, la base degli splendidi e minuziosi disegni.

Sembrano vivi i Mandala, con aspetti profondi che riguardano la mente di chi li osserva e, approfondendone il significato, ci potrebbero aiutare a capire come affrontare i problemi quotidiani. Sono stati generati quello della Lunga Vita di Tara, della Compassione di Cenresig o del Buddha della Medicina per curare le sofferenze più ampiamente. Di certo uno dei più visti è quello della Compassione, l'empatia per meglio intendersi, utile per considerare la sofferenza degli altri come se fosse la propria, un argomento che, in un epoca zeppa di tanti problemi e sofferenze di ogni genere a cui assistiamo di continuo, potrebbe essere di sollievo e di aiuto.

Appuntamento a Giaveno quindi tra pochi giorni a Villa Favorita il 28, 29, 30 settembre di cui pubblicheremo quanto prima il calendario di iniziative contemporanee con il benvenuto delle autorità, con esperti del settore, Maestri e Monaci tibetani.