Hoverboard, monopattini e monocicli elettrici: le novità nel mondo della mobilità sostenibile

Parlando di mobilità sostenibile a tutti vengono in mente le care vecchie biciclette o lunghe camminate pur di non utilizzare la macchina. Pochi ancora hanno familiarità con le innovazioni in questo campo, anche se ci capita sempre più spesso di vedere bambini per strada con un magico skateboard che li tiene in equilibrio o uomini d’affari su strane ruote che li portano in giro.

Skateboard, hoverboard e monociclo elettrico. Oggi parleremo in particolare del secondo. Il monociclo elettrico è una ruota elettrica fornita di poggiapiedi che possiamo usare mentre camminiamo in città, per i marciapiedi, magari andando al lavoro. Le origini di questo prodotto, come ben potete intuire, sono quelle del circo: tutti abbiamo presente l’immagine di un clown su uno di questi aggeggi. Eppure non ci siamo fermati lì: di monocicli elettrici ce ne sono davvero molti, ognuno con le sue caratteristiche.

Ad oggi, il modello di riferimento, lo standard, è il Segway Ninebot per la sua qualità e le sue prestazioni. Ha un design piuttosto semplice, un’app che viene usata per sbloccarlo e utilizzarlo e una velocità che tocca i 24 km all’ora. Altri modelli, invece, partendo dal modello Segway producono soluzioni più interessanti e a prezzi spesso più accessibili (pensate che Ninebot costa tra i 600 e gli 800 euro). R1 Monorover, per esempio, si distingue per la presenza di due ruotine nella confezione che permettono a chiunque di praticare il monociclo senza rischiare di perdere l’equilibrio. L’unica pecca di questo prodotto è la scivolosità sul bagnato dove infatti non è consigliato il suo utilizzo.

Agilo Duo, invece, è un doppio monociclo che, oltre a permettere il movimento, permette anche la sosta. Questa feature davvero fa la differenza rispetto agli altri modelli e la coppia di ruote permette anche una maggiore stabilità. Il punto negativo di questo modello sono le sue prestazioni che, però, vanno di pari passo con un prezzo altrettanto basso.

Wheelo Bit è un prodotto ibrido: tiene, infatti, insieme il concetto del monociclo, ma integra anche un’altra invenzione della mobilità personale sostenibile, il monopattino elettrico. Wheelo Bit ha dunque un manubrio che lo trasforma in un incrocio tutto particolare. Anche se è un po’ scomodo da trasportare, assicura ben 50 km di autonomia e afferma di riuscire a muoversi anche su strade e sentieri con pendenza del 30%. Insomma, perfetto da portare in montagna. Questo piccolo excursus per dimostrarvi quanto il mondo dei monocicli elettrici e non solo sia vario e alla ricerca di soluzioni sempre più originali.

La mobilità personale sostenibile è un mercato in ampia crescita come testimonia il sito www.skateboardelettrico.it che sta cercando di soddisfare i bisogni dei consumatori nei loro movimenti quotidiani. Non siamo insomma così lontani dopotutto da quei film un po’ futuristici che ogni tanto andiamo a vedere al cinema.