Viabilità e trasporti - 11 ottobre 2018, 15:28

Trasporti; Bonomo (PD): “I disservizi sulla ferrovia Canavesana non sono più accettabili”

L'annuncio: “Abbiamo chiesto un incontro urgente con Rfi e Gtt per risolvere i problemi”

Trasporti; Bonomo (PD): “I disservizi sulla ferrovia Canavesana non sono più accettabili”

 

"I disservizi che ogni giorno si registrano sulla ferrovia Canavesana non sono più accettabili: siamo a fianco degli utenti che giustamente si lamentano per i costanti ritardi e addirittura anche per la soppressione di alcune corse. Abbiamo bisogno di una linea moderna ed efficiente se non vogliamo far morire un territorio già fortemente penalizzato". Francesca Bonomo, deputata canavesana del Partito Democratico, prende le parti dei pendolari della Sfm1 - che nei mesi scorsi è stata inserita nella classifica delle dieci ferrovie peggiori d’Italia - e ha già chiesto un incontro urgente con i responsabili di Rfi e di Gtt.

Nella passata legislatura, grazie al lavoro dei parlamentari e dell’ex ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, oltre che della Regione, sono stati stanziati quasi 12 milioni di euro finanziati con fondi FSC per intervenire sui passaggi a livello e proprio sulla sicurezza, attrezzando la Canavesana con il sistema di controllo marcia treno. A questi si sono aggiunti 6 milioni di euro messi a bilancio per elettrificare la tratta Rivarolo-Pont. "Auspichiamo che entro la fine dell’anno, come più volte dichiarato nelle scorse settimane - prosegue Bonomo - i gestori della linea riescano ad ottemperare alle richieste dell’Ansf, l’agenzia italiana per la sicurezza delle ferrovie, e ad ottenere quindi il rilascio delle autorizzazioni di sicurezza, riportando la velocità di circolazione ai 70 chilometri orari e riducendo in questo modo i tempi di percorrenza".

Non c’è davvero pace per la Canavesana, che in particolare negli ultimi due anni ha avuto una vera e propria involuzione. In più si è aggiunto il fatto che dal 10 settembre la fermata di Feletto - soppressa nel mese di agosto - è stata ripristinata soltanto per 23 dei 42 treni circolanti sulla linea Chieri-Settimo-Rivarolo-Pont per cercare di recuperare i minuti persi lungo il tragitto a causa della riduzione della velocità. Una misura che non ha prodotto i risultati sperati, ma che ha contribuito a far infuriare ancora di più gli utenti della ferrovia. Nel caso in cui non si giunga presto ad una svolta, i consiglieri regionali del Partito Democratico, Daniele Valle e Celestina Olivetti, presenteranno un’interrogazione all’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco sui disservizi della Sfm1.

"La Regione chieda garanzie a Gtt e Rfi - evidenziano Valle e Olivetti - affinché la situazione torni al più presto alla normalità. È inaccettabile che nel 2018 ci voglia un’ora e mezza per percorrere la tratta tra Torino e Rivarolo. Ogni giorno si segnalano notevoli disagi che comportano un danno economico non indifferente a centinaia di lavoratori che hanno visto decurtarsi anche una parte dello stipendio a causa dei costanti ritardi e delle soppressioni delle corse. Se si vuole incentivare davvero il trasporto pubblico locale è arrivato il momento di invertire la rotta: senza treni e bus efficienti ogni misura risulterà vana".

 

c.s.

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