"Porteremo al Tar il regolamento dei risciò." Ad annunciarlo in una nota stampa l'Usb Taxi Torino, dopo che il Movimento 5 Stelle lunedì ha dato il via libera in consiglio comunale alla circolazione - nelle strade di Torino - di velocipedi e motocarrozzette a uso turistico.
Secondo l'Usb però il regolamento aggirerebbe le "regole della legge 21/NCC", inquadrando i risciò "come servizio turistico senza contingentamento".
A questo si aggiunge il malcontento per le promesse fatte in campagna elettorale dal M5S, come "lotta all'abusivismo, installazione di telecamere a bordo di ogni taxi per tutelare la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici, la tutela della natura del Servizio Pubblico, che a distanza di 2 anni dall’insediamento non hanno avuto un seguito".
"Anzi - aggiunge l'Usb Taxi Torino - si vogliono fare insediare soggetti in situazione che definire borderline è essere magnanimi". "Considerato che sono tanti anni che stiamo combattendo per il rispetto della legalità, anche in questa occasione chiediamo un rigoroso rispetto della normativa vigente in modo da tutelare i cittadini e le 1570 imprese artigiane presenti sul territorio", conclude il sindacato.