Carrozzeria di Mirafiori e Maserati di Grugliasco uniti da un altro filo rosso che attraversa la città e arriva in periferia. In tutti e due gli stabilimenti del cosiddetto "polo del lusso" di Fca, infatti, domani si terrà una manifestazione con volantinaggio organizzata da Fiom per mantenere accessi i riflettori sul destino dell'auto sotto la Mole, proprio nel giorno in cui sono stati divulgati i numeri della componentistica.
La situazione delle due fabbriche, infatti, viene definita preoccupante dai rappresentanti dei lavoratori. "Non c'è più tempo da perdere: ogni giorno che passa fa peggiorare esponenzialmente una situazione già critica da mesi. I due stabilimenti si stanno praticamente fermando", afferma Federico Bellono, segretario provinciale di Fiom. E aggiunge: "Alla Maserati di Grugliasco l'utilizzo dei contratti di solidarietà è al limite di di ciò che consente la legge perché sia garantito almeno il 30% di lavoro e, se continuerà così, ci si troverà costretti a cambiare l'utilizzo di questo strumento con un altro che farà ulteriormente diminuire il tempo di lavoro".
Ancora più drammatica è la situazione della Carrozzeria - prosegue Bellono - dove non è più possibile usufruire degli ammortizzatori sociali, questo grazie a leggi sbagliate che ne hanno drasticamente tagliato il tempo di utilizzo. Ora i lavoratori si ritrovano in una situazione di forte difficoltà e se non verranno assegnati immediatamente almeno due nuovi modelli la situazione non può che precipitare. E tra l'altro si pone comunque il problema di come affrontare il 2019".