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Economia e lavoro | 17 ottobre 2018, 07:45

A Torino nasce "Wher", la app che consiglia alle donne come spostarsi in sicurezza

Accelerata e finanziata grazie ai programmi di SocialFare, la start up raccoglie una community al femminile che fornisce giudizi e consigli sui percorsi migliore per muoversi in città senza correre rischi

A Torino nasce "Wher", la app che consiglia alle donne come spostarsi in sicurezza

Un'idea nata dall'inventiva di due ragazzi di Torino - Eleonora Gargiulo e Andrea Valenzano - che tramite SocialFare è riuscita a diventare una startup con basi decisamente solide. Si tratta di Wher, la nuova app dedicata alla mobilità "al femminile" che attraverso i programmi di accelerazione ora è pronta a camminare da sola.
 
Proprio quello che possono fare le donne che scelgono di usarla. "La prima volta che metti piede in una città che non conosci senti un misto di entusiasmo, curiosità, spaesamento e un po' di paura dell'ignoto – racconta Eleonora Gargiulo, co-fondatrice e CEO della startup -. Wher è un'app in cui una community di donne consiglia ad altre donne le strade migliori da percorrere, per rientrare a piedi quando si è sole o per avere informazioni su una zona prima di partire in viaggio, come non essere mai del tutto sole".

Tutto ruota intorno alla community, anche perché le indicazioni fornite da chi la frequenta - oltre a tracciare il percorso ideale - segnalano anche alle istituzioni quali sono le aree in cui è necessario intervenire.

L’app è disponibile sugli store da gennaio 2018 quando, grazie al programma di accelerazione con SocialFare, complementare al programma TIM #WCAP Bologna e ad un primo investimento ad opera di SocialFare Seed, il prodotto viene lanciato nelle principali città italiane raggiungendo consenso in termini di utenti del servizio e di impatto sulle comunità del territorio.


Tra coloro che investito in Wher, in occasione del round di finanziamento, vede protagonisti i principali attori dell’Impact Investing italiano: Oltre Venture, la prima società italiana di Venture Capital Sociale che dal 2006 investe e supporta imprese innovative e dal forte impatto sociale, ha guidato la cordata di investimento insieme a SocialFare Seed Srl, veicolo di seed investment che ogni anno investe fino a 500mila euro nelle startup e imprese. L'operazione ha portato 450mila euro nelle casse della startup torinese. E i prossimi passi si sintetizzano soprattutto in due obiettivi: un potenziamento tecnologico che permetta di rendere le mappe i Wher ancora più accurate. Il secondo obiettivo è quello di aumentare la presenza della Community di Wher in altre città, sia italiane che europee, per offrire un servizio sempre più in linea con le esigenze delle "Wherriors" (le partecipanti alla community) ovunque esse si trovino.

Eleonora Gargiulo è psicologa ed ex ricercatrice al Politecnico di Torino, mentre Andrea Valenzano è ingegnere informatico, anche lui con un passato da ricercatore al Politecnico. "Lo scopo è di aumentare la fiducia in se stesse delle donne, fornendo informazioni che le facciano sentire più consapevoli delle loro scelte e giungere a non intervenire sull’emergenza, ma produrre un impatto in ottica di prevenzione. Adesso il nostro obiettivo è arrivare in più città possibili", dice Gargiulo. E Valenzano aggiunge: "In un prodotto ad impatto sociale è importante che la tecnologia sia semplice da utilizzare ma anche affidabile ed è per questo che il nostro obiettivo è migliorare gli aspetti tecnologici, lavorando ad un algoritmo di machine learning per rendere il servizio sempre più efficiente”.

Massimiliano Sciullo

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