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Eventi | 23 ottobre 2018, 18:44

Dal 30 ottobre al 4 novembre 2018 torna a Torino NESXT Festival

Progetto ideato e prodotto dall’Associazione ArteSera, giunto alla terza edizione

Dal 30 ottobre al 4 novembre 2018 torna a Torino NESXT Festival

Dal 30 ottobre al 4 novembre 2018 torna a Torino NESXT Festival, ideato e prodotto dall’Associazione ArteSera, giunto quest’anno alla terza edizione.

Il progetto interdisciplinare, curato e organizzato da Olga Gambari e Annalisa Russo, è nato nel 2016 ed è dedicato alla produzione artistica indipendente e ai suoi protagonisti: artisti, curatori, critici, storici, ricercatori, professionisti e operatori provenienti da diversi ambiti e discipline riuniti nella forma di associazioni, artists run space, collettivi e varie forme associative provenienti da tutta Italia.

Nei tre anni di vita di NESXT, la collaborazione con moltissime realtà indipendenti ha tracciato i connotati di una galassia complessa e spesso contraddittoria, che si ispira a una serie di valori fondamentalmente illuminati dai concetti di libertà, di autonomia da un pensiero dominante e da un sistema che omologa e addomestica.

In coerenza con la sua mission, NESXT intende da una parte sollecitare e garantire un network in città che possa essere scambio, condivisione e partecipazione alla produzione culturale locale, e dall’altra attivare una rete di progetti condivisi a livello italiano e internazionale. <s></s>

Sono 9 quest’anno le realtà indipendenti selezionate tramite call che parteciperanno al festival: Borderlight (Milano), Cantieri d’Arte (Viterbo), Farmacia Wurmkos (Sesto San Giovanni- Milano), FatStudio (San Lazzaro -Bologna),  Lottozero (Prato), MUCHO MAS! (Torino), Novella Guerra (Imola), Porto dell’Arte (Bologna), VILLAM (Roma).

Anche quest’anno NESXT mantiene la formula diffusa sul territorio attraverso una rete di spazi che ha connotato la passata edizione.

Il quartier generale del Festival della nuova edizione saranno i Docks Dora, in via Valprato 68, storico complesso di magazzini costruiti tra il 1912 e il 1914. Suggestivo esempio di archeologia industriale e luogo della produzione underground della città, oggi i Docks Dora ospitano attività commerciali, studi d’artista, studi di architettura, spazi di creativi e coworking. Il quartiere è Barriera di Milano, animato negli ultimi anni anche dalla presenza di realtà come il Museo Ettore Fico e Comodo 64.

Un circuito formato da oltre una trentina di spazi ospiterà progetti prodotti da realtà artistiche e culturali torinesi (da quelli più noti a quelli insoliti, senza distinzioni o categorie) e i  9 progetti indipendenti italiani selezionati a seguito alla call 2018 dal comitato scientifico (formato da Lorenzo Balbi, Serena Carbone, Pietro Gaglianò, Olga Gambari, Elena Motisi, Alessandra Pioselli, Marco Scotini), andando ad arricchire il catalogo virtuoso di libera ricerca e produzione indipendente, censimento corale e condiviso in divenire.

Progetti espositivi e insieme un programma di live, performance, talk e laboratori animeranno il festival per una settimana, con un centro pulsante nel complesso dei Docks Dora: qui avranno sede, oltre ai progetti proposti da Il Cerchio e le Gocce e da Laboratorio Koiné + Arteco, due hub dedicati rispettivamente alla parola e alla musica. Il primo, Novella Guerra (ospitato da Studio65), attiverà un ciclo continuo di incontri, talk e workshop; il 2 novembre presso lo spazio avrà inoltre luogo il forum Come Together realizzato da Marseille Expos e NESXT in collaborazione con le città di Torino e Marsiglia. Il secondo, FatStudio (ospitato da Superbudda) presenterà un programma di live e spettacoli per tutta la settimana del festival.

Si continua in città con Autofocus#10 – VANNI, Barriera, Comodo 64 + Minimum Studio (Palermo), Fusion Art Gallery, Galleria Cristiani, Galleria Moitre, Galo Art Gallery, Idem Studio, Isole Studio, Jest,  Kspaces, Studio Nucleo, Quasi Quadro, viadellaFucina16 Condominio- Museo, Davide Paludetto, Phos, Spazio Ferramenta + Fondazione Malutta,  Studio Bild, Via Pisa 53 e Teatro Espace

Prosegue inoltre fino al 17 febbraio 2019 la mostra sul wall del MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo dedicata a NESXT nell’ambito del progetto THE INDEPENDENT, dedicato all’identificazione e promozione degli spazi e del pensiero indipendente. La mostra presenta una mappatura simbolica delle pratiche che orbitano sulla scena nazionale indipendente, scelte tra quelle appartenenti alla rete di questa piattaforma, proponendo una selezione di otto progetti: Adiacenze (Bologna), Giuseppefraugallery (Gonnesa [CI]), Localedue (Bologna), Lu Cafausu (San Cesario di Lecce), Quartiere Intelligente (Napoli), RAVE-East Village Artist Residency (Trivignano Udinese [UD]), Spazio Buonasera (Torino), There is no place like home (Roma).

I progetti selezionati raccontano la propria identità in maniera libera e personale attraverso una narrazione video e un’immagine.

comunicato stampa

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