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Attualità | 20 novembre 2018, 13:03

Un corteo festante di bambini invade Palazzo Lascaris. Boeti: "I figli rappresentano la cosa più importante che abbiamo"

"Siamo grati all'Unicef che dalla sua fondazione, nel 1946, lavora per garantire a tutte le bambine e a tutti i bambini di poter avere gli stessi diritti". Le parole dell'assessora regionale Monica Cerutti

Un corteo festante di bambini invade Palazzo Lascaris. Boeti: "I figli rappresentano la cosa più importante che abbiamo"

Un'onda allegra e colorata di bambini ha invaso simbolicamente, stamattina, Palazzo Lascaris.

Mentre all'interno si stava svolgendo il Consiglio regionale, un corteo formato da bambini, genitori e insegnanti ha bloccato, festante, l'ingresso del palazzo di via Alfieri, portando sotto le finestre della Regione la manifestazione organizzata dall'Unicef per celebrare la Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

Il presidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, è sceso in strada per incontrare il vertice della lunga colonna, che partiva da piazza Solferino. Boeti ha salutato la presidente regionale dell’Unicef, Maria Costanza Trapanelli e il presidente provinciale, Antonio Sgroi.

"I figli rappresentano la cosa più importante che abbiamo - ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale - Sono il nostro orgoglio e la nostra speranza per il futuro. Questo è vero per tutti i genitori del mondo e per tutti i figli del mondo. Siamo grati all'Unicef che dalla sua fondazione, nel 1946, lavora per garantire a tutte le bambine e a tutti i bambini di poter avere gli stessi diritti. Il diritto alla pace, all'istruzione, alla salute, il diritto a non morire di fame".

"Viviamo in un mondo dove 2 miliardi e 700 milioni di persone sono in soprappeso e 700 milioni sono obese, contemporaneamente 1 miliardo di persone vivono con 2 dollari al giorno e si addormentano la sera senza un bicchiere d’acqua potabile. Ad ogni latitudine i bambini continuano a morire ogni giorno per malattie che sarebbero facilmente curabili. Come ha detto un leader africano, l’Occidente è un’isola felice in un oceano di povertà. La Marcia dei Diritti, organizzata dal Comitato di Torino per l’Unicef, ha portato gioia nelle strade della nostra città e ci ha ricordato che l’impegno per i diritti non deve mai venire meno".

“Mi hanno consegnato la convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e hanno chiesto alla Regione di impegnarsi a garantire loro un futuro migliore. È quello che stiamo cercando di fare", ha aggiunto l'assessore regionale ai Diritti, Monica Cerutti, che ha incontrato i bambini in piazza Castello.

"Stiamo lavorando - ha poi spiegato - affinché i nostri bimbi possano vivere in una società più aperta, più solidale, dove i diritti delle minoranze siano garantiti. Penso alle nostre leggi regionali contro le discriminazioni di sesso, etnia, religione, e contro la violenza sulle donne che stanno dando buoni frutti. Abbiamo approvato la Carta dei diritti della bambina. Tanto lavoro c’è ancora da fare. Ma lo sguardo carico di fiducia di questi piccoli è per noi di stimolo per andare avanti”.

Daniele Angi

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