Eventi - 11 dicembre 2018, 07:35

Al Cine Teatro Baretti il Natale porta la storia di Scott e Zelda con "L'ultimo walzer"

Appuntamento con Mirabilia teatro da mercoledì 26 a venerdì 28 alle 21

Al Cine Teatro Baretti il Natale porta la storia di Scott e Zelda con "L'ultimo walzer"

Mercoledi 26, Giovedi 27, Venerdi 28 dicembre alle ore 21 Mirabilia Teatro presenta al Cine Teatro Baretti, nell’ambito della stagione 2018/2019  “Il tempo del disinganno”, lo spettacolo teatrale con musica dal vivo di Mirabilia Teatro  “L’ultimo walzer” Scott Fitzgerald e Zelda Sayre - la coppia d'oro dell'età del Jazz! con Alessia Olivetti, Andrea Murchio , Guido Ruffa e al pianoforte Sergio di Gennaro.

Regia di Andrea Murchio, scene Barbara Re, costumi Barbara Re e "Righe à Pois", light Design Pierpaolo Nuzzo.

Nel 2018 cade un curioso anniversario: sono cent’anni dacché ha avuto inizio l’iconica e travagliatissima storia d’amore tra Francis Scott Fitzgerald e Zelda Sayre, divenuta poi sua moglie. La coppia fu l’emblema dei “roaring twenties”, i ruggenti anni Venti, l’età del jazz.

Un periodo incredibile, sapientemente illustrato nel romanzo “Il Grande Gatsby”, l’opera più celebrata di Fitzgerald, che cambiò infatti il corso della letteratura americana. Dopo la fine del Primo Conflitto Mondiale ci fu una vera e propria esplosione di vitalità nell’arte, nella letteratura, nella musica, nella moda, nel cinema. Le nuove tecnologie come la radio, il fonografo, l’automobile determinarono una rottura con la tradizione.

Scott e Zelda furono i protagonisti di quegli anni frenetici, impersonandone la grandeur, i fasti, danzando forsennatamente al ritmo vorticoso della vita del tempo, proiettandosi ad altezze vertiginose, per poi subire i devastanti effetti della crisi del ’29.

Lo spettacolo ripercorre la loro storia, dal loro primo incontro nel luglio 1918, durante un ballo del Country Club di Montgomery in Alabama, fino alla crisi, mettendo in luce le loro straordinarie personalità, la loro capacità di amarsi follemente, di vivere di arte, letteratura, musica, ma anche di perdersi e di distruggersi vicendevolmente. Amore e odio segnarono ineffabilmente il loro destino.

Lo spettacolo narra la spasmodica ricerca dell’affermazione letteraria da parte di Scott, la sua ambizione, la sua ascesa con i romanzi “Di qua del Paradiso”, “Belli e dannati”, “Il grande Gatsby”, e la rovinosa caduta negli anni successivi, col crollo delle vendite e il dramma dell’alcolismo.  Accanto a lui la bellissima e ribelle Zelda, una flapper negli anni ‘20, cioè una di quelle ragazze che, sfidando la morale sessuale del tempo e i costumi tradizionali, affrontavano la vita in modo spavaldo e che soffriva di una grave forma di schizofrenia che la costrinse a subire numerosi ricoveri in sanatori e cliniche psichiatriche.

In scena saranno proprio loro, Scott  (Andrea Murchio) e Zelda (Alessia Olivetti) a raccontare le loro vite, il loro amore, i sogni realizzati e quelli infranti, lo straordinario periodo che vissero, imomenti di gloria e gli insuccessi, il sogno americano, le luci e le danze di Parigi, gli echi nefasti della crisi di Wall Street, i tradimenti, il paradiso artificiale degli studi Hollywoodiani, la solitudine delle cliniche svizzere.

Il pianoforte di Sergio di Gennaro accompagnerà il racconto suonando dal vivo le grandi melodie dell’epoca, da Gershwin ai grandi classici del jazz delle big band degli anni ‘20, capeggiate da Duke Ellington o Cab Calloway, la frenesia del  Charleston, il Fox Trot.

Filmati e animazioni video proiettati su pannelli semoventi sospesi, con una suggestione visiva di grande effetto, caleranno maggiormente  il pubblico nelle atmosfere dell’epoca.

 

comunicato stampa

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