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Eventi | 11 gennaio 2019, 21:59

Cantata anarchica per Faber: centinaia di persone in piazza anche a Torino

L'evento ha toccato anche il capoluogo piemontese insieme ad altre piazze d'Italia e nel mondo in coincidenza con i vent'anni dalla scomparsa del grande cantautore genovese

Foto: Marco Panzarella

Foto: Marco Panzarella

Sono state centinaia le persone che questa sera si sono ritrovate in piazza, a Torino, per ricordare Fabrizio De André a 20 anni dalla sua scomparsa con la Cantata Anarchica per Faber.

Un evento che ha visto coinvolte molte altre città, insieme a quella della Mole e che ha voluto tributare al grande cantautore un omaggio figlio dell'amore che attraversa le generazioni, di padre in figlio, abbattendo anche le barriere dei decenni che ormai dividono chi ascolta le sue poesie in musica molto tempo dopo la sua scomparsa.

L'appuntamento era alle 21 in piazza San Giovanni e fin da subito è apparso chiaro che anche a Torino chi amava (e ama) Faber aveva deciso di combattere la nostalgia nell'unico modo possibile: urlando al cielo i suoi brani, in una sorta di preghiera laica che tanto sarebbe piaciuta proprio a lui, figlio di Genova, ma "adottato" da chiunque condividesse con lui l'amore e la solidarietà verso gli ultimi, i diversi e gli emarginati.

La cantata ha coinvolto anche le cornici di Bologna, in piazza Maggiore, a Roma, sul Pincio, e persino a Parigi, sotto l'imponente Notre Dame. Le indicazioni sono state sempre le stesse: la voglia di cantare e di stare insieme, il posto per qualsiasi tipo di strumento acustico (chitarre, fisarmoniche, djembe, violini e così via), ma senza dimenticare coperte e bevande calde, vista la temperatura.

redazione

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