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Sanità | 18 gennaio 2019, 15:44

Dubbi clinici? Da oggi i medici di Torino possono chiedere aiuto a un'app

Disponibile online e online DynaMed Plus, che ottimizza i risultati delle ricerche scientifiche per fornire un supporto attendibile ai processi diagnostici

Dubbi clinici? Da oggi i medici di Torino possono chiedere aiuto a un'app

 

Una app consultabile dal medico direttamente "al letto del paziente", come supporto decisionale alla pratica clinica. È DynaMed Plus, il nuovo applicativo a disposizione dell'Ordine dei Medici (e degli Odontoiatri, con Dentistry&Oral Science Source), utilizzabile su dispositivi mobili online e offline.

"Oggi - spiega Guido Giustetto, presidente OMCeO Torino - l'offerta di informazioni per i medici è enorme, continuamente vengono pubblicati moltissimi articoli scientifici. Non si riesce sempre a giudicarne la serietà, per questo era necessaria una guida, un metodo per far sì che il medico fosse costantemente aggiornato sulla ricerca".

DynaMed permette di raccogliere informazioni da 500 riviste sistematicamente analizzate da un algoritmo, valutando la qualità e serietà degli articoli, oltre all'eventuale presenza di conflitti d'interesse. In seguito vengono selezionati quelli giudicati di rilevanza clinica maggiore. E l'aggiornamento delle novità nel settore è quotidiano, sei volte al giorno.

Di fronte a qualsiasi problema clinico, il medico può scrivere sullo smartphone il tipo di caso che deve affrontare. Prende quindi avvio un processo decisionale che lo guida nelle sue scelte. "Si arriva così alla conferma della diagnostica e al suggerimento della terapia", spiega Giustetto, "ma che non si pensi che l'attività di un medico possa essere sostituita da qualche forma di automatismo, perché di fatto è uno strumento utilizzabile solo da chi ha già un ottimo substrato di conoscenza scientifiche".

"Più formazione vuol dire più sicurezza", afferma ancora Giustetto. E qualità, anche in termini di numeri: l'applicativo costa quest'anno all'Ordine 40 mila euro, ma, considerando i circa 16 mila iscritti, la cifra supera di poco i 2 euro a testa. Ogni medico può scaricare l'app inserendo la propria mail; gli viene inviato un link da scaricare sul cellulare, che consente la consultazione delle risorse anche offline. Ed è possibile impostare la frequenza delle notifiche in base alla materia d'interesse.

Le modalità di ricerca sono sostanzialmente semplici: basta digitare le parole chiave in italiano e poi scorrere l'elenco dei risultati (in inglese, data la matrice statunitense dell'applicativo). Un supporto che può rivelarsi utile anche e soprattutto per i giovani medici alle prese con i primi casi, o per risolvere dubbi e incongruenze durante il percorso di studi. Da oggi è già possibile accedere alla risorsa per tutti i medici iscritti all'ordine.

 

Manuela Marascio

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