Dopo che la Lega aveva scelto di manifestare a fianco dei sostenitori della Tav, lo scorso 12 gennaio, prendendo le distanze dal M5S, da sempre contrario all'opera, adesso il leader del Carroccio, Matteo Salvini, si è espresso in modo inequivocabile: "L’Italia è un paese che ha bisogno di più opere pubbliche, più strade, più infrastrutture, quindi la Tav va assolutamente fatta”.
Il ministro degli Interni si è espresso in questo modo durante la registrazione della trasmissione “Povera Patria”, che andrà in onda in seconda serata su Rai2 domani sera. Sulla annosa questione dell'analisi costi-benefici, Salvini ha detto di attendere ancora “questo documento che non ho mai visto. Quello che so che costa meno finire l’opera, piuttosto che lasciarla lì incompiuta”.
Dopo aver assunto una posizione molto distante da quella del suo alleato di Governo, il ministro degli Interni ha usato toni più soft, forse per scongiurare il rischio di una rottura: "Con i Cinque Stelle abbiamo trovato una mediazione garantendo chi già sta lavorando".
"Anch’io amo l’ambiente e voglio che i miei figli crescano in un contesto sano, ma bisogna ricordare che le bollette energetiche in Italia costano troppo”, ha concluso Salvini, annunciando che nelle prossime settimane andrà a visitare il cantiere di Chiomonte.
In serata, è poi arrivata la replica da fonti parlamentari del M5S: “Se i costi saranno superiori ai benefici la Tav non si farà. Abbiamo il dovere di utilizzare i soldi dei cittadini con la diligenza del buon padre di famiglia”.