Tra il 2013 e il 2017 Iren ha investito 368 milioni di euro in Piemonte e 150 milioni nel solo 2018, generando quasi 6mila posti di lavoro diretti, indiretti e indotto. A livello nazionale il Gruppo ha generato un contributo al PIL nazionale pari a 2,3 miliardi: solo nella nostra regione il valore aggiunto è stato di 573 milioni, a cui si aggiungono altri 148 milioni di euro grazie ad un effetto moltiplicatore di 1,8. I dividendi del Comune di Torino, secondo azionista del gruppo, ammontano a 6,2 milioni di euro nel 2017.
Sono alcuni dei principali dati territoriali emersi dalla ricerca "Il contributo di Iren alla creazione di valore per i territori e nelle città" realizzata da The European House - Ambrosetti, presentato oggi all'Energy Center di Torino.
In Piemonte, nel periodo 2015-2018, i clienti sono aumentati del 21%, con un tasso di soddisfazione del 93,6%. Dal punto di vista ambientale il 100% dell'energia elettrica generata in Piemonte dal Gruppo utilizza fonti rinnovabili o assimilate. Con 68 milioni di metri cubi di volumi gestiti e 650 mila abitanti serviti Torino è la città più teleriscaldata d'Italia, evitando così di immettere 1,1 milioni di tonnellate di CO2 e 1,3 milioni di tonnellate di NOx.
Sotto il profilo occupazione in Piemonte le assunzioni sono in crescita (+154% tra il 2013-2017) e nel periodo 2015-2018 sono state assunte 399 per la persone, arrivando a oltre tremila lavoratori.
Dal punto di vista culturale Iren ha contribuito al settore con 9,4 milioni di euro, di cui 1 milione per il solo Teatro Regio di Torino.