No alle Olimpiadi 2026. No alla ruota panoramica nel parco del Valentino a Torino. No alle finali Atp di Tennis. Impasse sull’ Alta Velocità e sul Terzo Valico. Nessun passo avanti sul completamento della Asti-Cuneo.
Mio caro Piemonte ma cosa hai combinato? Qui c’ è qualcuno che non ti vuole bene e ti vuol mettere sempre nell’ angolo. Ormai è chiaro, evidente. La nostra regione non gode di alcun appoggio né politico né del mondo dell’ industria e della finanza e pertanto viene penalizzata, sempre e comunque.
Emblematico il caso della Asti-Cuneo: la sua realizzazione fu decisa negli Anni Novanta, ora mancano solo 9 chilometri al suo completamento ma tutto è fermo. Tanti protestano senza ottenere alcuna risposta e l’ arteria che collegherebbe due province importanti del Piemonte è lì, interrotta a metà di un viadotto.
Vogliamo parlare della ruota panoramica del Valentino? Un’ impresa privata decide di realizzarla a sue spese, qualcuno si oppone e il Tar adesso ha deciso che non la si deve fare perché contrasterebbe con il paesaggio storico del parco sul Po. Guardate la ruota del Prater di Vienna e quella panoramica sul Tamigi a Londra di fronte a Buckingham Palace. Lì non disturba la storia? Questa ruota avrebbe portato turisti e ricchezza? Chi lo sa, intanto non la si fa. Per le Finali Atp di Tennis servirebbero alcune decine di milioni, il governo non li mette e i privati nicchiano: così quasi sicuramente le perderemo.
Insomma, idee ce ne sarebbero per far ripartire il nostro Piemonte, ma, per un motivo o per l’ altro, tutte restano al palo. Ricordiamocene fra tre mesi quando dovremo votare per il nuovo governo della nostra Regione.