Durante i lavori di consolidamento la pila pericolante ha continuato a cedere e la Città metropolitana di Torino (Cmt) ha deciso di chiudere il Ponte Pellice al traffico su ruote. Da domani, lunedì 11 marzo, fino al 18 aprile.
Solo i pullman della Bus Company della linea che porta al capoluogo di provincia passeranno ancora lunedì, poi dal 12 marzo entrerà in vigore la modifica del percorso, con i mezzi dirottati sulla direttrice Moretta, Faule e Pancalieri.
Un percorso alternativo che comporterà un ritardo sull’orario di arrivo di 15-20 minuti e che prevede la soppressione delle fermate da via San Sebastiano/Cappuccini a Villafranca Piemonte sino a via Martiri della Libertà a Vigone (compresa). Resta invece utilizzabile la pista ciclabile che corre sulla linea dell’ex ferrovia.
Il traffico sul Ponte al confine tra Vigone e Villafranca, ricostruito nel 1946, era già limitato da novembre, in vista dei lavori che sono partiti soltanto un mesetto fa. La Città metropolitana ha dovuto mettere mano a una pila che stava cedendo. L’intervento prevede la posa di 146 micropali della lunghezza di 12 metri sul perimetro della fondazione della pila stessa, mentre il terreno attorno verrà consolidato con iniezioni di cemento. Il costo totale è di 635mila euro. Durante i lavori, però, la pila ha continuato a cedere, e la Cmt ha preferito vietare il traffico che genererebbe vibrazioni pericolosi in una fase delicata del cantiere.