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Politica | 25 marzo 2019, 18:38

Una nuova legge per le famiglie piemontesi: amplia le competenze dei Centri e istituisce la Consulta regionale

Valle (Pd): "In questo modo sarà più facile stanziare risorse, in particolare a coloro che si trovano nelle condizioni di maggior disagio"

Una nuova legge per le famiglie piemontesi: amplia le competenze dei Centri e istituisce la Consulta regionale

Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, la proposta di legge presentata da Valle che, attraverso la modifica di tue testi normativi vigenti, “mira ad aggiornare le politiche finalizzate alla valorizzazione della famiglia e della genitorialità”, come ha spiegato il Consigliere.

Nuove azioni per promuovere e valorizzare la famiglia e la genitorialità: è quanto prevede la legge approvata dal Consiglio regionale all’unanimità dei 23 votanti (12 i non votanti), che va a modificare due leggi preesistenti, la 1/2004 per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e la 3/1973, sui criteri generali in tema di asili nido comunali.

Il provvedimento amplia le competenze dei Centri per le famiglie e prevede l’istituzione di “Distretti per la famiglia”, ossia dei circuiti all’interno dei quali enti locali e associazioni promuovono la famiglia, in particolare quella con figli.

"Grazie a questa legge – spiega il promotore Daniele Valle (Pd) - sarà molto più facile per la Regione Piemonte stanziare risorse a sostegno della famiglia e, in particolare, della genitorialità, a partire da coloro che si trovano nelle condizioni di maggior disagio".

“La pubblica amministrazione deve tornare ad occuparsi di famiglie – ha proseguito il Consigliere Valle - Siamo di fronte ad un calo delle nascite senza precedenti, i genitori, soprattutto le donne, sono sempre più in difficoltà nel conciliare i tempi di lavoro e famiglia e, in questi anni, le politiche strutturali sono state troppo deboli".

comunicato stampa

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