Busta esplosiva, unanime la solidarietà alla sindaca Appendino

"Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alla sindaca Chiara Appendino. Quanto avvenuto ieri non solo sconcerta ed indigna, ma siamo di fronte ad un vero e proprio atto terroristico e a un attacco alle istituzioni. Un atto che conferma come la galassia anarchica ed antagonista non conosca amministrazioni di ‘colore amico’ ma semplicemente voglia tenere sotto scacco la democrazia. Un atto che dimostra come pacchi bomba, intimidazioni e minacce non hanno più un bersaglio ‘privilegiato’ come è stato fino ad un recente passato. Siamo di fronte a una minaccia che riguarda chi, oggi come allora, ha l'obiettivo di scardinare lo Stato democratico". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Nino Boeti.

"Chiunque minacci l'incolumità fisica di chi svolge il proprio compito istituzionale - ha invece detto Igor Boni (Coordinatore di +Europa Torino) - provoca un danno doppio: da una parte si minaccia la vita di una persona ma dall'altra si intende con la violenza intimidire e condizionare le scelte politiche. Si tratta di metodi visti molte volte in questo Paese che sono inaccettabili e vigliacchi. Per questo la mia e nostra vicinanza e solidarietà a Chiara Appendino è totale e incondizionata".

Solidarietà alla sindaca di Torino anche da parte dell'amministrazione counale di Rivalta: "Siamo vicini a Chiara Appendino, vittima ieri di un grave e vile atto intimidatorio. A lei e alla sua amministrazione vanno la solidarietà e il sostegno di tutta la cittadinanza rivaltese. Le Istituzioni non possono e non devono essere condizionate in alcun modo da atti di violenza, che va condannata e contrastata sempre, con fermezza e decisione nel nome della democrazia e della libertà. È preoccupante che qualcuno possa anche solo pensare di mettere in atto un gesto così sconsiderato e criminale. Persone senza scrupoli che nulla hanno a che fare con la sana e costruttiva dialettica di una società democratica e matura".