L'ufficialità della nomina arriverà il 7 maggio, all'insediamento del consiglio di indirizzo, ma tutto lascia pensare che Giovanni Quaglia sarà confermato nel ruolo di presidente della Fondazione CRT, alla cui guida è arrivato nel febbraio di due anni fa.
Il suo nome non è presente nelle terne indicate da enti e istituzioni per il nuovo parlamentino , ma l'articolo 16 dello Statuto della Fondazione prevede che il presidente sia nominato dal consiglio "anche al di fuori dei propri componenti". La votazione sarà con scrutinio segreto, ma è difficile pensare possano esserci novità dell'ultima ora o sorprese, visto che Quaglia ha anche instaurato un rapporto di stima reciproca con la sindaca di Torino Appendino.
L'attuale consiglio decade il 30 aprile con l'approvazione del bilancio consuntivo 2018. Il nuovo sarà più snello, con 18 consiglieri anziché gli attuali 24.