Politica - 19 aprile 2019, 11:56

Voucher scuola 2019-20, Appiano (Pd): “In questi anni abbiamo fatto grandi passi in avanti, il Piemonte non torni indietro”

Diritto allo studio, pubblicato il bando regionale

Voucher scuola 2019-20, Appiano (Pd): “In questi anni abbiamo fatto grandi passi in avanti, il Piemonte non torni indietro”

“Siamo ad aprile ed è già on line il bando per il prossimo anno scolastico. È la prima volta che accade, e questo dà il senso dei grandi passi in avanti che il Piemonte ha fatto in questi anni nella salvaguardia e nella promozione del diritto allo studio”. Lo dichiara Andrea Appiano, portavoce Pd nella VI Commissione istruzione del Consiglio regionale e candidato alle elezioni regionali del prossimo 26 maggio.

La Regione Piemonte ha pubblicato il nuovo bando per il voucher scuola 2019-2020, fissando al prossimo 30 maggio il termine per la presentazione delle domande. Entro luglio 2019 i voucher saranno caricati sulle tessere sanitarie degli aventi diritto e l’importo sarà spendibile fino al 30 giugno 2020 per l’acquisto di libri di testo, spese di trasporto scolastico, spese di integrazione dell'offerta formativa, spese di iscrizione e frequenza.

L’accesso al voucher è riservato alle famiglie con ISEE fino a € 26.000 e, quest’anno, può contare su maggiori risorse. Infatti, sono stati integrati fondi regionali e fondi statali, per una dotazione finanziaria complessiva di 17,6 milioni di euro (5,4 milioni in più rispetto al passato), in modo da soddisfare quante più domande possibili. In particolare rispetto all’ultimo bando, in cui non si era riusciti a tener testa al forte aumento delle domande, ora con più risorse si potrà garantire un consistente scorrimento della graduatoria. I Comuni saranno inoltre sollevati del tutto da responsabilità di istruttoria, e questo significa che tempi e modalità di erogazione saranno molto più semplici.

“Sono orgoglioso del percorso che abbiamo fatto", conclude Appiano. "Sono felice di aver dato un contributo personale, dopo anni di impegno della nostra assessora Gianna Pentenero, di tutti noi in Commissione Cultura e dopo tantissime riunioni con il forum istruzione del mio partito. Quanta differenza dai tempi della Giunta Cota e dell'allora assessore all'Istruzione Cirio, che ora si propone come Presidente della Regione... Durante l'intera legislatura precedente, proprio su questo tema, ho passato anni a scontrarmi ferocemente con loro come Presidente della Consulta Anci Scuola: assegni erogati dopo anni di attesa, penalizzazione di gran parte delle famiglie della scuola statale e addirittura negazione del contributo alle famiglie con ISEE più basso a favore di quelle con ISEE più alto, bandi senza autentica copertura finanziaria, graduatorie fatte scorrere sulla carta, impegnando risorse sui bilanci degli anni successivi (debiti che poi abbiamo dovuto onorare noi, una volta subentrati a Cota e Cirio), istruttorie e moduli complicati. Insomma, uno degli esempi concreti per dire che non siamo proprio tutti uguali! Pensiamoci bene il 26 maggio alle elezioni. Il Piemonte non può e non deve tornare indietro!”.

comunicato politico elettorale

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