Pranzare all’aperto in agriturismo o organizzando un picnic è un classico del giorno di Pasquetta da vivere con gli amici o in famiglia. Anche quest’anno la tradizione continua tanto che l’agriturismo è la vera star di questo ponte di Pasqua in cui si stimano almeno un milione di presenze a tavola con una aumento del 15%, rispetto allo scorso anno.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menù di Pasquetta locali a base prodotti di stagione, a chilometri zero e biologici è la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi dove è in continua crescita però anche l’offerta di servizi aggiuntivi come passeggiate all’aria aperta a piedi e in bicicletta, trekking, lezioni di equitazione e tiro con l’arco, ma anche corsi in cucina o di orticoltura.
“La tendenza è quella delle prenotazioni last minute per un soggiorno di 2 o 3 giorni in cui, allo svago, viene unita la possibilità di apprezzare la cucina tipica piemontese reinventata e modernizzata dalla creatività dei nostri agrichef -commentano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. I circa 300 agriturismi della nostra regione stanno andando sempre più verso un’offerta a 360° che i consumatori apprezzano notevolmente perché vogliono vivere delle vere e proprie esperienze durante il loro soggiorno ed entrare in contatto con i produttori, acquistare direttamente i prodotti presso i punti vendita aziendali di Campagna Amica, oltre che degustarli in loco. Grande interesse è dimostrato anche da parte dei visitatori stranieri, provenienti soprattutto da Germania, BeNeLux e Francia, grazie proprio al patrimonio enogastronomico d’eccellenza che sa offrire il Piemonte. Per scegliere l’agriturismo giusto o i punti vendita Campagna Amica il consiglio è quello di rivolgersi sul sito www.campagnamica.it”.