Cumiana, Città medaglia d'oro al valor civile, non "cancella" la cerimonia del 25 aprile

“La decisione del Commissario straordinario di non indire la celebrazione ufficiale del 25 aprile a Cumiana, comune medaglia d’oro al valor civile, è gravissima, un vero e proprio atto di riscrittura della storia". A denunciarlo è Paolo Ferrero, vicepresidente del Partito della Sinistra Europea.

Ma nel pomeriggio di oggi, martedì 23 aprile, ecco il colpo di scena: Il Commissario straordinario di Cumiana ha deciso che si farà la festa per il 25 aprile, con ritrovo alle ore 10 ai giardini pubblici. Decisivo il ruolo di Anpi e associazioni del territorio, dopo che una mail inviata al commissario non aveva avuto risposta. In breve tempo le adesioni sono aumentate e così è stato deciso che alle 10 di giovedi si sarà tutti di fronte ai monumenti per ricordare i caduti. A seguire, la deposizione di un mazzo di fiori alla cascina Richetta, dove furono trucidati alcuni partigiani fra cui il comandante Lupo.

Questo cambio di rotta sarà stato apprezzato da Ferrero, che aveva usato toni durissimi in precedenza: "E’ inaccettabile che un funzionario dello Stato, nelle sue funzioni ufficiali, si permetta di ignorare in modo così sfacciato il sacrificio partigiano e la festa della liberazione attorno a cui la comunità locale e nazionale è stata costruita. Il Prefetto di Torino non ha nulla da dire? Il ministro degli interni, solitamente così loquace, non ha nulla da dire? Si tratta forse di una disposizione centrale quella di togliere valore alle celebrazioni del 25 aprile? Nel denunciare questo inaccettabile comportamento voglio ringraziare tutte le associazioni locali, dall’ANPI all’ANA, che stanno adoperandosi per non far mancare alla città di Cumiana la celebrazione del 25 aprile ed invito tutta la popolazione cumianese a partecipare".

"Oggi, come nel 43/44 la risposta al fascismo viene prima dalla società che dallo Stato", aveva concluso Ferrero. Ma alla fine a Cumiana la celebrazione per il giorno della Liberazione si farà.