/ Attualità

Attualità | 07 maggio 2019, 15:12

Salone del Libro di Torino, giovedì presidio contro AltaForte: "Fuori i fascisti"

Secondo gli organizzatori questa vicenda "divide il campo in maniera netta tra coloro che sono pronti a dichiararsi antifascisti solo nelle parate ufficiali e coloro che invece non sono disposti a lasciare spazio alle destre"

Salone del Libro di Torino, giovedì presidio contro AltaForte: "Fuori i fascisti"

"Fuori i fascisti dal Salone del Libro". È questo lo slogan del presidio per protestare contro la presenza alla kermesse del Lingotto di AltaForte, casa editrice vicino a CasaPound, previsto per giovedì 9 maggio alle ore 14 all'altezza della metro Lingotto in via Nizza. 

Secondo gli organizzatori questa vicenda "divide il campo in maniera  netta tra coloro che sono pronti a dichiararsi antifascisti solo nelle parate ufficiali e coloro che invece non sono disposti a lasciare spazio alle destre".

"Pensare - aggiungono - che sarebbe bastato che la sindaca Appendino avesse preso la posizione che hanno preso alcuni suoi consiglieri, oppure che Chiamparino invece che dirsi antifascista a parole cominciasse a fare qualcosa per limitare l’agibilità politica delle destre xenofobe e reazionare. Invece ancora una volta -continuano - si dimostra plasticamente che se i fascisti hanno spazi è perché qualcuno glieli concede".

Gli organizzatori del presidio attaccano poi coloro che dichiarano che "non bisogna lasciare il Salone ai fascisti ed è per questo che partecipano nonostante la presenza di Altaforte".

"L’impressione è che di fatto si dipinga il fascismo come un’opinione, sicuramente da criticare ma con la quale ci si deve confrontare come con le altre opinioni, quando invece è una forza reazionaria, criminale e antipopolare da combattere con ogni mezzo perché mette a rischio la nostra libertà", concludono.

Un appello all'unità arriva dagli organizzatori del Salone, alla vigilia dell'evento, che aggiungono come la kermesse letteraria debba "invitarci a tirare fuori – nei toni, nelle prese di posizione – la nostra parte migliore". "Rispettiamo - dicono agli organizzatori in riferimento a scrittori che hanno annunciato di non partecipare per protesta contro AltaForte - chi si è allontanato temporaneamente da quella che com'è ovvio è casa sua, e abbracciamo chi ha deciso, com'è più che mai ora necessario, di abitare con convinzione adesso quella stessa casa per farla durare, e darle spazio e vita".

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium