Alpignano dice addio alle barriere architettoniche. La ratifica in Consiglio Comunale

Votazione compatta di tutta la maggioranza, ad Alpignano; astensione del M5S e voto contrario di Alpignano Democratica e Articolo Uno. Viene così approvato il Piano per l'Abbattimento delle Barriere Architettoniche (PEBA), che ormai da anni tutti i comuni delle dimensioni di Alpignano e superiori dovrebbero adottare. Con questa risoluzione, passata in Consiglio Comunale, il Comune si impegna così a trovare una soluzione riguardo l'accessibilità delle proprie strade e marciapiedi, iniziando dagli assi viari principali di via Mazzini e via Cavour. Il progetto, come ha specificato l'assessore ai lavori pubblici Morra Di Cella, "sarà progettato internamente dagli uffici comunali, che ringrazio, poiché ciò ci permetterà un grande risparmio di tempo e denaro". 

Per fare ciò, gli uffici hanno coinvolto anche la Consulta Disabilità e continueranno a farlo, "al fine di partire dalle reali necessità di chi ogni giorno affronta il problema", ha precisato Cristina Bertello di Alpignano SiCura. "La collaborazione fruttuosa tra gli enti - ha aggiunto il vicesindaco Brignolo - è la strada giusta da percorrere verso una società più giusta, libera e democratica". 

Il Piano per l'Abbattimento delle Barriere Architettoniche faceva parte di un pacchetto più ampio del "Programma triennale dei lavori 2019-2021 1°modifica”, ed il M5S ha voluto precisare sia in fase di dichiarazione di voto e poi sul blog del Movimento che è stato commesso un errore di valutazione, astenendosi così al voto.

“Tale posizione” scrivono i Pentastellati “non è certamente legata alla realizzazione del marciapiede di raccordo Alpignano-Pianezza, al P.e.b.a. ed alla bitumatura strade. Lavori, per i quali ci siamo sempre battuti e per i quali abbiamo motivato e sensibilizzato l'Amministrazione nella loro esecuzione”. Quello che ha fatto fare una scelta astensionistica ai 5Stelle sono state “le incognite derivate da oneri di urbanizzazione di cui non si conosce l'esito certo e da dati presunti sulle annualità 2020-2021”. Pertanto il M5S si è scusato con i cittadini perché “quest'ultime voci, trascurabili rispetto i lavori, avrebbero dovuto farci riflettere per cui votare favorevolmente il punto 4”.