Nuove Note - 26 maggio 2019, 06:00

Andrea Marzolla: sviscero le mie idee per trasformarle in canzoni

Da poco è uscito il suo nuovo singolo “Proprio come Ilaria”.

Andrea Marzolla: sviscero le mie idee per trasformarle in canzoni

Andrea Marzolla ha sempre amato la musica  rock/blues di stampo angloamericano e della corrente dei grandi cantautori italiani. Dal 2011 al 2015 è stato frontman del gruppo musicale  Zephiros. Nel 2016 ha però avviato il suo percorso solista con una nuova band, con i quali ha pubblicato il suo primo EP “Il viaggio”. Da poco è uscito il suo nuovo singolo “Proprio come Ilaria”.

Hai iniziato il tuo percorso musicale come frontman per poi passare ad un progetto solista, raccontaci di questo cambiamento.

Diciamo che da una parte c’era la voglia di una ventata di novità, dall’altra sentivo proprio il bisogno di responsabilizzarmi, crescere, cambiare, evolvere. È vero che alcune canzoni che già proponevo con la mia precedente band sono rimaste e ancora oggi le propongo in scaletta, ma è cambiato il modo di intenderle ed è cambiato, si può dire, il rapporto tra me e loro. Il mio primo periodo da solista è stato puramente acustico, perché avevo il desiderio di liberare i brani da un vestito che non mi piaceva più. Poi è nata una nuova band, un gruppo che ormai da 3 anni è di supporto al mio percorso, composto da grandi musicisti ma anche, e soprattutto, grandi amici.

Quali artisti ispirano la tua musica?

Gli amori più viscerali sono il rock e il blues angloamericano e la grande scuola cantautorale italiana. Ma in generale sono sempre stato affascinato dall’evoluzione storica e sociale avvenuta nell’ultimo secolo di quella che è considerata “Popular Music”: spesso il mio sound è accostato, appunto, ai generi che citavo prima, ma io sono un vero onnivoro in fatto di musica e le ispirazioni arrivano da ogni parte, da ogni stile, da ogni periodo storico. È la volontà di evoluzione e miglioramento di cui parlavo prima.

Come nasce un tuo brano?

Io, da quando ho iniziato a proporre canzoni, ho sempre collaborato con persone vicine e fidate. Dal punto di vista dei testi la maggior parte è nata e continua a nascere a quattro mani insieme ad un mio caro amico, Marco Federico Bombi, altri invece li ho scritti insieme a Gaia Quaglio, persona importante nella mia vita. Per quanto riguarda la parte musicale io spesso parto con un’idea, poi questa viene sviscerata insieme ai miei musicisti e collaboratori e infine provata fino a che non le si cuce addosso il vestito migliore. In linea generale, comunque, quello di cui mi piace di più parlare nelle mie canzoni è delle nostre contraddizioni, delle nostre manie, delle nostre convinzioni da cui sembra particolarmente difficile separarci. Il tutto sempre con la giusta ironia, prendendoci un po’ in giro, io per primo.

Hai partecipato al Progetto “Fiat Music” con Red Ronnie che ti ha portato ad aprire il concerto dei The Kolors, cosa ti ha lasciato questa esperienza?

Esperienza meravigliosa, qualsiasi sia la direzione che prenderà la mia carriera. Aver ricevuto prima di tutto un’attenzione particolare sulla mia musica e poi aver avuto la possibilità per la prima volta di suonare davanti a un fiume di persone è stato qualcosa di magico e che mi porterò per sempre dentro. Alla fin fine il mio modo di vivere la musica è tutto incentrato su una parola: energia. E quella sera ce ne fu davvero tantissima

Hai pubblicato il primo Ep “Il Viaggio”, che viaggio ci racconti?

“Il viaggio” è un lavoro per me fondamentale. È uscito l’anno scorso ed è stato prodotto, insieme alla mia band, nei mitici e storici studi del Transeuropa di Torino dal grandissimo Fabrizio Chiapello. È un album tanto desiderato e che con il suo sound vuole dipingere con fedeltà la situazione live, quella che propongo poi dal vivo insieme al gruppo. C’erano tante canzoni su cui lavorare, ma alla fine ne abbiamo scelte 5, tutte diverse tra loro ma con un filo conduttore che indica quello che è il mio mondo musicale attuale. Ad aprile di quest’anno, poi, è uscito un singolo nuovo che si intitola “Proprio come Ilaria”, un brano fuori dal progetto de “Il viaggio” che volutamente va oltre e cerca di trovare un suono diverso rispetto alle canzoni precedenti, una sorta di esperimento che speriamo mi porti fortuna.

La tua Torino musicale e non.

Torino è in tutto e per tutto compagna della mia vita. Le amicizie, gli affetti, l’università, i ricordi, i concerti, i locali, le persone conosciute e quelle ancora da conoscere. È una citta sempre in movimento, dalle mille sfaccettature e che vuole andare sempre avanti anche quando ci sono mille complicazioni. Torino ti si tatua veramente addosso, anche ad un ragazzo “di cintura” come me.

News, live in programma, appuntamenti.
Al momento sto lavorando ad un nuovo singolo, anch’esso slegato dall’EP, che arriverà credo in autunno, mentre parallelamente sto finendo di programmare alcuni appuntamenti live per l’estate, sia in versione acustica sia in versione elettrica con tutta la banda, per fare un po’ di rock’n’ roll senza troppi compromessi. A breve pubblicherò le date che, per chi vorrà, si potranno trovare sulla mia pagina facebook e sul mio profilo Instagram.

 Info su https://www.facebook.com/AndreaMarzollaMusicPage/ 

       

 

Federica Monello

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