"A seguito delle assemblee effettuate nei giorni scorsi e dell’incontro avvenuto con l’Agenzia per il Lavoro in indirizzo, è emersa una situazione di reale preoccupazione per il futuro occupazionale per 100 tra lavoratrici e lavoratori in somministrazione". A spiegarlo sono i sindacati, analizzando la situazione della Olsa-Magna, in particolare per quanto riguarda i dipendenti attualmente impegnati presso i siti di Santena e Moncalieri.
La Direzione aziendale avrebbe espresso la volontà di non rinnovare nessun contratto a termine in somministrazione, in scadenza nei prossimi mesi. "Prima si avanza la pretesa di cancellare il Premio di risultato, poi si afferma la volontà di non confermare nessun contratto e poi - spiegano i sindacati - parte la richiesta di straordinario il sabato".
Su questi temi, tutti i sindacati hanno chiesto un incontro per mettere al tavolo tutti i soggetti interessati a questa situazione e cioè i lavoratori diretti, i lavoratori in somministrazione, la Olsa Magna e Openjobmetis, per trovare soluzioni concordate.
FIOM CGIL , NIDIL CGIL UILM e UILTEMP sono convinti che si possano trovare soluzioni per garantire continuità occupazionale ai lavoratori somministrati e garantire un futuro a tutti gli altri lavoratori. Per questi motivi le organizzazioni sindacali hanno deciso, confermando le motivazioni che stanno alla base della dichiarazione dello sciopero nazionale, di unire le loro motivazioni in un unica giornata di lotta per il 14 giugno prossimo.