Attualità - 20 giugno 2019, 07:15

Aggressioni e prostitute in Borgo Vittoria, l’assessore Finardi rassicura: “In arrivo una task force per garantire la sicurezza”

Ogni Circoscrizione avrà a disposizione una squadra composta da un carabiniere, un commissario di polizia, un agente del comando della municipale. Si parte a ottobre, Novello: “Ben venga il tavolo di osservazione territoriale”

Aggressioni e prostitute in Borgo Vittoria, l’assessore Finardi rassicura: “In arrivo una task force per garantire la sicurezza”

Spaccio, prostituzione e aggressioni. Dal quartiere Borgo Vittoria arriva una richiesta di aiuto e un’attenzione particolare al Comune di Torino e alle forze dell’ordine: troppo frequenti gli episodi legati a una mancata percezione di sicurezza segnalati dai cittadini e riportati all’attenzione dell’Amministrazione e della polizia municipale dalla Circoscrizione 5.

 

A preoccupare sono soprattutto le aggressioni alle donne del quartiere e la diffusione dei fenomeni di prostituzione: se per i primi gli interventi della polizia municipale in questo periodo sono stati frequenti, i secondi risultano invece difficilmente contestabili anche a livello normativo. Tra polemiche e rimbalzi di competenze però, qualcosa si muove. Il comandante della polizia municipale Emiliano Bezzon ha infatti chiarito come “il decreto Minniti garantisce la possibilità di adottare ordinanze dando più poteri al sindaco, che ha tra le competenze il contrasto della prostituzione”.

“Parliamo non del contrasto dal punto di vista penalistico - ha poi specificato il comandante - ma di quello attraverso l’erogazione di sanzioni amministrative a chi esercita o usufruisce di prestazioni sessuali”. La novità più interessante arriva però dal’assessore alla Polizia Municipale Roberto Finardi: “Stiamo per attuare un percorso di sicurezza integrata che vedrà un maggiore coinvolgimento delle Circoscrizioni. L’idea è quella di istituire una task force in ogni Circoscrizione per garantire la sicurezza dei cittadini”. 

Il tema è stato approfondito in un’apposita riunione che ha visto i presidenti delle otto Circoscrizioni torinesi incontrare il prefetto di Torino, Claudio Palomba. La task force, o meglio il tavolo di osservazione territoriale, sarà composto da un funzionario della prefettura, comandante vigili locali, dirigente commissariato di polizia di zona e comandante dei carabinieri di zona. L’obiettivo? Quello di gestire la questione sicurezza nel piccolo, in una sorta di decentramento dai risvolti piuttosto interessanti sul territorio, con dei “mini” C.O.S.P. (comitato ordine sicurezza provinciale).

D’altra parte, il contatto diretto tra cittadini e istituzioni e/o forze dell’ordine è un elemento importantissimo per aumentare la percezione di un buon livello di sicurezza tra i torinesi: “Da tempo sottolineo il grande valore della polizia municipale a livello locale, perché svolge un’attività di prossimità insostituibile - ha affermato Marco Novello, presidente della Circoscrizione 5. “Qui - ha poi concluso il presidente - è dal 2016 che aspettiamo Chiara Appendino per un consiglio aperto sulla sicurezza, ma non l’abbiamo mai vista”.

Problemi che potrebbero essere bypassati dai tavoli di osservazione territoriale: con ogni probabilità verranno attivati a partire da ottobre, visto che l’accordo dovrebbe essere firmato a settembre.

Andrea Parisotto

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