Venaria, Roberto Falcone verso le dimissioni: questa sera il Consiglio comunale decisivo

L'ultimo post, affidato al suo profilo Facebook, risale allo scorso 19 giugno: un incontro con alcuni genitori della materna di Gallo Paile, insieme all'assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Roccasalva, l'assessore al Sistema Educativo Antonella d'Afflitto, il dirigente del settore Lavori Pubblici Diego Cipollina e il Dirigente Scolastico Ugo Mander. Poi il silenzio. 
Roberto Falcone ha trascorso gli ultimi giorni in silenzio, almeno per quanto riguarda i social network. Ma nella sua testa, i pensieri non devono essere stati pochi, anche sofferti e dolorosi.

Tanto che si rincorrono sempre di più le indiscrezioni (anche su Internet) che vogliono quello di questa sera come l'ultimo consiglio comunale della sua legislatura. Il sindaco di Venaria potrebbe infatti dare le dimissioni, scrivendo la parola fine a un periodo che negli ultimi mesi è stato particolarmente difficile: dopo le dimissioni di consiglieri di maggioranza e di assessori nel corso dei 4 anni di mandato (ne mancano 10 al termine naturale), le ultime settimane hanno visto altre 3 defezioni tra i banchi dei Cinque stelle e una sola surroga essendo terminati i possibili subentranti. Accanto a questo, è arrivato anche l'attacco diretto da parte del presidente del consiglio, Andrea Accorsi, che dopo aver annunciato le dimissioni dalla carica ha anche deciso di abbandonare M5S per passare al gruppo misto.

Una situazione critica, soprattutto sui numeri che di fatto hanno impedito alla maggioranza monocolore grillina di affrontare i Consigli comunali in prima convocazione, ricorrendo alla seconda chiamata. 

Uno stallo vero e proprio, in cui l'opposizione ha cercato di insinuarsi sottraendo qualunque appoggio "esterno" alla giunta e invitando più volte la maggioranza ad andarsene. Un passo che Falcone ha sempre rigettato, arrivando anche alla nomina di un nuovo assessore e alla consegna delle deleghe di vicesindaco proprio a D'Afflitto, nei giorni scorsi. Ma questo evidentemente non è bastato. E quello di questa sera potrebbe davvero essere il Consiglio comunale della svolta. E dello stop a un'esperienza di amministrazione grillina iniziata ormai nel 2015, dopo una vittoria al ballottaggio.