Attualità - 17 luglio 2019, 19:58

Da Torino a Capo Nord in bicicletta: il dipendente comunale tenta l’impresa su due ruote

Daniele Hosmer Zambelli, tecnico responsabile delle alberate, utilizzerà una bici con il logo della Città di Torino. Appendino: “La bicicletta è il mezzo più sostenibile per andare a lavoro, scuola o spostarsi”

Da Torino a Capo Nord in bicicletta: il dipendente comunale tenta l’impresa su due ruote

Un continente, dieci nazioni, oltre 4200 km senza alcun supporto e diretto verso una meta leggendaria: Capo Nord.

Partirà il 27 luglio dalla Reggia di Venaria Daniele Hosmer Zambelli, dipendente comunale diretto verso l’ultimo lembo di terra del continente europeo prima del Polo Nord. Una vera e propria impresa sportiva e mentale, che vedrà il funzionario tecnico responsabile delle alberate del settore centro sud di Torino impegnato in una competizione con altri 170 ciclisti.

Le difficoltà della gara sono evidenti: nessun supporto dagli organizzatori, un sacco a pelo, il cibo portato da casa o comprato lungo il percorso e infinite ore di pedalate, circa 15 al giorno. La bici, che una volta equipaggiata peserà circa 20 kg, è stata predisposta per un tragitto lunghissimo e impervio, che vede momenti di strappo non indifferente come il passo del Gran San Bernardo ma non solo.  Più volte, nel corso delle passate edizioni, diversi atleti hanno preferito ritirarsi indietro proprio a causa della difficoltà del percorso. 

Difficoltà che, al momento, non sembrano spaventare il torinese in partenza: “Sarà una magnifica avventura, sono un grande appassionato di sport, ma la bici è un mezzo di trasporto idoneo anche agli spostamenti quotidiani” ha affermato Zambelli. Il viaggio di del dipendente comunale verso Capo Nord sarà anche un modo per portare in giro per il mondo la città di Torino: la bici con cui il ciclista parteciperà alla North Cape 4000 infatti avrà ben visibili il logo giallo e blu di Torino. Non è quindi un caso che che la sindaca Appendino, a una decina di giorni dalla partenza, abbia voluto fare il suo personale in bocca al lupo al dipendente-atleta: “Il messaggio portato in giro per il mondo da Daniele è un messaggio che la Città ha raccolto con entusiasmo”. 

Inevitabile poi una riflessione sulla mobilità dolce garantita solo dall’utilizzo di un mezzo di trasporto poco impattante quale la bici. “La bicicletta - ha ricordato Chiara Appendino - è il mezzo più sostenibile per andare a lavoro, a un appuntamento, a scuola o in palestra. Non è un caso che il numero di persone che utilizzano una bici come mezzo per svincolarsi dall’automobile stia crescendo costantemene”.

Soddisfatta anche l’assessore alla Viabilità, Maria Lapietra: “Iniziative simili sono molto importanti a livello promozionale, ma dobbiamo fare ancora di più per incentivare l’uso della bici come mezzo di trasporto quotidiano”. Eppure, a tre anni da inizio mandato, il bilancio di quanto fatto in tal senso resta positivo per l’assessore: “Con le risorse che avevamo sono molto contenta di quanto fatto”. 

Di certo, dal 27 luglio, una bici “torinesizzata” solcherà le strade di mezza Europa, in direzione di Capo Nord: a guidarla Daniele Hosmer Zambelli, dipendente comunale appassionato di bicicletta e di mobilità sostenibile. Concetti cari a questa amministrazione.

Andrea Parisotto

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