Patto tra Città di Torino e Inps per aiutare poveri e senza fissa dimora, permettendo loro di poter presentare domanda di accesso al reddito di cittadinanza, all’assegno di invalidità e alla pensione.
“Con questo accordo -ha spiegato il Presidente nazionale dell’Inps Pasquale Tridico – vogliamo rimuovere gli ostacoli e le barriere architettoniche e burocratiche verso i diritti e i servizi che lo Stato ha messo a disposizione dei cittadini”. Inps per tutti” interessa, oltre al capoluogo piemontese, Roma, Milano, Napoli e Bologna.
Una prima fase della collaborazione prevede l’individuazione - tramite gli Uffici delle Politiche Sociali in collaborazione con le associazioni di volontariato - della platea delle persone potenzialmente interessate, che a Torino sono circa 3 mila. Successivamente i funzionari Inps faranno attività di consulenza con i potenziali beneficiari, individuando le prestazioni di cui si ha diritto.
“Vogliamo costruire una rete - ha commentato la sindaca Chiara Appendino – più forte, con attenzione alla marginalità e fragilità. Il tema della sicurezza non si affronta con il Daspo, ma avvicinando le persone e aiutandole”.