Economia e lavoro - 07 agosto 2019, 13:00

Giovanni Abelli è l’uomo innovazione di AISOM. Sarà consigliere direttivo e lancerà AISOM Innovation Factory

L’innovazione irrompe tra le priorità di AISOM per il suo triennio sociale 2019-2021.

Giovanni Abelli è l’uomo innovazione di AISOM. Sarà consigliere direttivo e lancerà AISOM Innovation Factory

L’imprenditore Giovanni Abelli, esperto di tecnologia, management e gestione dell’innovazione con esperienze dirette ed indirette nello sviluppo di start-up innovative, siederà infatti nel consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale delle Imprese.

Nuovo delegato all’innovazione per AISOM, il partner di A2B Group ha condiviso la progettualità sul tema del presidente Cesare Lombrassa, che ne ha formalizzato la designazione presso i vertici nazionali ed aperto, contestualmente, i lavori per la costituzione di una factory che consenta al network di imprese di prestarsi all’incubazione di idee ed allo sviluppo di business innovativi.
 
Giovanni Abelli inizia da manager la propria carriera per poi dividerla tra impresa, docenza e divulgazione. Classe 1964, dopo l’esperienza che definisce “entusiasmante” in Andersen, ha fondato 18 anni fa A2B Group, società di consulenza strategica e direzionale che ha sede a Milano e Udine. Impegnato in progetti di riposizionamento strategico, internazionalizzazione, fundraising e quotazione sul mercato azionario, si racconta come “da sempre attento alle evoluzioni dei modelli di business ed all’impatto disruptive delle nuove tecnologie”: la formula perfetta per il successo delle startup.

Ha dunque seguito e preso parte in prima persona al lancio di aziende innovative, favorendo joint venture che hanno interessato giovani imprenditori e player internazionali. Poetronicart, progetto digitale avviato nel 2016, che abilita la valorizzazione di contenuti culturali, è la startup innovativa di cui è amministratore unico.
Laureato in informatica, con una tesi sulle reti neurali artificiali ed esperto di retail e management innovation ha anche insegnato Organizzazione dei sistemi informativi aziendali presso l’Università di Trieste, in seguito alla collaborazione con altri cinque atenei italiani.

La governance AISOM, ora più vicina ad una rosa di competenze completa rispetto all’agenda definita in occasione del rinnovo delle cariche sociali, ha dunque salutato la nomina di Giovanni Abelli con un impegno che impiegherà competenze verticali ed investimenti crescenti.
“Tutte le imprese – spiega Abelli - sono costrette a dotarsi di contenuti innovativi per cavalcare la trasformazione imposta delle nuove tecnologie. Fare sistema tra imprese associate, da sempre obiettivo di AISOM, deve favorire questo trend e metterlo al centro delle relazioni tra i soggetti che costituiscono il tessuto economico: start-up, imprese, finanza, accademia, istituzioni. La sfida è importante – dichiara - perché l’impatto dirompente delle tecnologie ha già modificato e modificherà sempre più velocemente le nostre vite e il fare impresa. Contemporaneamente stanno cambiando gli scenari, le industry, le sensibilità, per esempio sul fronte della sostenibilità, e conseguentemente vanno rivisti gli scopi. Servono nuove competenze, nuovi processi e metodi, nuovi modelli di generazione, distribuzione e gestione del valore. Non esistono ricette o soluzioni chiavi in mano – prosegue il delegato all’innovazione -. Non si può regolare prima di innovare, non si può fermare il processo di cambiamento. Quello che possiamo fare è fornire agli attori del tessuto economico un abilitatore che favorisca lo sviluppo o l’adozione dell’innovazione. Il mio contributo all’interno del nuovo Consiglio Direttivo Nazionale di AISOM va esattamente in questa direzione”. 
 
Culminerà allora con il lancio di AISOM Innovation Factory, ecosistema che coinvolgerà nuove forze imprenditoriali, startup e pmi innovative, aziende socie e partner di mercato internazionali un percorso su cui l’Associazione investirà a partire dal prossimo autunno, al fine di favorire l’evoluzione e la trasformazione delle imprese socie.
Il Premio AISOM Innovazione 2019-2020, in programma per la sua seconda edizione, è proprio la sede in cui Abelli farà il punto con gli imprenditori soci sulle partnership attivate e presenterà le direttrici del suo operato.
Ne risulterà evidente la dimensione internazionale, obiettivo principe per il nuovo direttivo dell’associazione, da perseguire ora anche attraverso un osservatorio privilegiato sui trend tecnologici e del know-how che Abelli ha offerto al futuro di AISOM, perché possa rivelarsi a prova di innovazione.

C.S.

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