Governo M5S-Pd, Appendino:"A Torino non cerco nuova maggioranza allargata" [FOTO e VIDEO]

"Conte ha dimostrato in questi 14 mesi di farsi rispettare e conoscere: è la persona più adatta a ricoprire questo ruolo. Sono molto felice che il Paese abbia un Governo: ero molto preoccupata di andare ad elezioni, anche per questioni che non riguardano solo Torino come l'aumento dell'Iva". Così la sindaca Chiara Appendino ha commentato la decisione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di assegnare a Giuseppe Conte il ruolo di formare il nuovo esecutivo M5S-Pd. 

"Dal punto di vista locale - ha replicato la prima cittadina, in riferimento ad un possibile avvicinamento ai dem anche all'ombra della Mole - non cambierà nulla, non voglio cercare una nuova maggioranza allargata e porterò avanti il mio mandato nell'interesse della cittadinanza: a livello di Comune il nostro interesse è ascoltare e creare convergenza su temi comuni. Con il Pd c'è stata vicinanza sui diritti, in particolare quelli Lgbt. Sull'ambiente penso ci possa essere piú sensibilità, ma poi bisognerà vedere cosa accadrà in concreto. Ad esempio su "Torino Centro Aperto", dove il Pd continua ad opporsi".

Sui rapporti con la Lega in questi mesi di governo gialloverde, Appendino ha detto: "Non nego che Salvini abbia dato un grande contributo alla città, ad esempio sul progetto dell'ex Moi". "Senza Salvini, - ha aggiunto - che ha dato maggiori risorse, quel progetto non sarebbe andato avanti. Certamente il mio modello non è andare con la forza a liberare le ex palazzine olimpiche, quindi la differenza c'è. Non credo però che un governo possa ripartire elimando tutti i decreti sicurezza". 

Appendino ha poi voluto ringraziare Luigi Di Maio, che "ha fatto un ottimo lavoro in un momento complesso, anche con attacchi interni, che non hanno aiutato".