Val Pellice contro la violenza sulle donne con spettacoli e una panchina da dipingere

Per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne di lunedì 25 novembre quattro Comuni e alcune associazioni della Val Pellice hanno pianificato un calendario di eventi. Si parte venerdì 22 con uno spettacolo al Teatro Santa Croce di Luserna San Giovanni (via Tolosano, 8) e tutto termina lunedì 25 con la tinteggiatura di rosso di una panchina a Bricherasio. La supervisione e il contributo organizzativo è del Coordinamento Donne Valpellice.

«L’obiettivo è quello di non sovrapporre le manifestazioni ma di proporre un cartellone di eventi che dia la possibilità di non perdere alcun appuntamento» così Elena Marcellino, assessore alla cultura del Comune di Luserna San Giovanni, spiega lo spirito della cooperazione.

Le letture con accompagnamento musicale che andranno in scena venerdì 22 al Teatro Santa Croce affrontano il tema della violenza di genere dal punto di vista dei figli. “Mio padre ha ucciso mia madre” è composto dai testi letti dalle sorelle Chiara e Silvia Genevro, intervallati dall’accompagnamento musicale di Betty Bariati, studiato per smorzare la drammaticità dei racconti. «Vogliamo puntare i riflettori sui cosiddetti orfani speciali, vale a dire i figli che ha causa di un femminicidio hanno perso le mamme e anche i padri perché incarcerati o morti suicidi - spiega Marcellino -. Di loro si parla ancora troppo poco». L’inizio è alle 21 e l’ingresso è gratuito.

Sabato 23 invece l’appuntamento è al Teatro del Forte (via al Forte, 3) di Torre Pellice con “Stazione di transito” spettacolo teatrale con la regia di Anna Giampiccoli tratto dal libro di Serena Dandini “Ferite a morte”. «Sul palco non ci saranno solo donne con le loro storie di violenza ma pure uomini che cercheranno di portare gli spettatori oltre lo stereotipo dell’uomo violento» ad anticipare il tema è Cristina Pretto del Circolo artistico Fa+ che gestisce il Teatro. La serata è rivolta anche ai ragazzi e il tentativo è proprio quello di accompagnarli nella riflessione, per questo si partirà con la proiezione di un cortometraggio che ha coinvolto studenti liceali nell’ambito del progetto #mifidodite della Diaconia valdese. L’inizio è previsto per le 21 e l’ingresso è a offerta libera.

Nella mattina di domenica 24 tocca invece ad Angrogna dove sarà inaugurata una panchina rossa simbolo delle violenza contro le donne. L’appuntamento è in piazza Roma del capoluogo San Lorenzo alle 11: «Verrà inaugurata la panchina accanto alle scuole e ci saranno letture e canti della Corale valdese di Angrogna» spiega Mariarosa Guglielmet, una dei consiglieri dell’Amministrazione comunale di Angrogna che ha organizzato l’iniziativa con l’appoggio del Coordinamento Donne Valpellice.

Nella stessa giornata, ma alle 21, alla sala Aldo Moro di Bricherasio – in via Vittorio Emanuele, accanto alla biblioteca Comunale – andrà in scena “Ragazza seria conoscerebbe uomo solo, max 70enne” di e con Carla Carucci. «Abbiamo puntato su uno spettacolo dal registro tragicomico per cercare di affrontare il tema in modo originale ed efficace» così Lilly Di Martino motiva la scelta di un testo che parla di rispetto delle donne anche grazie alle risate. L’ingresso è gratuito. Di Martino è presidente dell’associazione  “Leonardo Sciascia” che organizza la serata e che propone ai bricherasiesi di partecipare alla tinteggiatura di una panchina rossa in piazza Don Morero, lunedì 25 novembre: «Aspettiamo tutti in piazza alle 16, soprattutto invitiamo a partecipare i bambini in uscita dalle scuole».