Stranaidea presenta "CON il Cibo": progetto di economia circolare

Da più di 30 anni Stranaidea svolge la propria attività attraverso interventi socio-assistenziali ed educativi finalizzati alla promozione del benessere delle persone ed alla prevenzione di situazioni di rischio.

In qualità di Cooperativa sociale di tipo A persegue l’interesse generale della comunità e allo stesso tempo aiuta nello sviluppo di competenze e abilità per i soggetti più svantaggiati.

L’impegno di Stranaidea si concentra sui seguenti temi: disabilità, minori e famiglie e adulti in difficoltà. Ad oggi l’organizzazione conta più di 120 soci-lavoratori tra cui educatori, psicologi, operatori sociali ed esperti in servizi amministrativi.

Nell’ambito dei servizi rivolti agli Adulti in Difficoltà, Stranaidea ha organizzato un aperitivo di quartiere alla CON - Casa di Ospitalità Notturna, sita in Via Carrera 181, sabato 30 novembre, alle ore 11,30.

Durante l’evento si terrà anche l’inaugurazione del nuovo mezzo elettrico, acquistato anche grazie ai contributi del Comune di Torino, Programma AxTO, Azione 3.02.

Il mezzo è stato acquistato nell’ambito del progetto CON il Cibo che prevede la partecipazione quotidiana da parte degli ospiti delle Case di Ospitalità Nottura (gestite da Stranaidea per conto del Comune di Torino) alla preparazione di pasti caldi attraverso l’uso delle eccedenze alimentari raccolte grazie alla collaborazione di Banco Alimentare, Banco Fresco, Fondazione Progetto Arca, e alcuni commercianti della piccola distribuzione della Circoscrizione IV. 

CON il Cibo, il cui motto è “Mangiare non è semplicemente alimentarsi”, nasce dalla constatazione che le persone, che si presentano presso le CON, non hanno alcuna possibilità di accedere a una mensa popolare, poiché gli orari delle diverse strutture non sono compatibili. Pertanto, nell’autunno del 2017 la cooperativa ha deciso di avviare una prima sperimentazione di raccolta delle eccedenze alimentari per permettere agli ospiti delle CON di potersi nutrire dignitosamente.

Cinzia Policastro, Presidente di Stranaidea spiega infatti che:

“Non poter accedere ad un pasto caldo, soprattutto in inverno, ha ripercussioni sulla salute psicofisica delle persone. Questo progetto, oltre a soddisfare un bisogno primario fondamentale, ha dato risultati positivi anche nell’ambito dei percorsi individuali che alcuni ospiti stanno intraprendendo con il supporto degli educatori incaricati.”. 

La sperimentazione è stata strutturata lungo tre macro-linee di azione: 

Fornire un sostegno al benessere psicologico degli ospiti delle CON attraverso il loro coinvolgimento nella gestione delle risorse alimentari e del servizio in generale, rafforzando il loro senso di responsabilità verso sé stessi e verso la comunità.

Creare e ampliare una rete territoriale di fornitori solidali che permettono di poter contare su una quantità/qualità di cibo sufficiente da preparare dai 100 ai 120 pasti a sera. Questa operazione peraltro aiuta a smaltire le eccedenze alimentari, aiutando gli esercizi commerciali e la Grande Distribuzione Organizzata ad ottemperare agli obblighi di legge. 

Ricercare, sempre più, la sostenibilità ambientale e sociale, attraverso: 


l’eliminazione della plastica e in generale di prodotti usa e getta; 

l’utilizzo di un mezzo elettrico per la raccolta del cibo e la distribuzione dei pasti;

una maggiore apertura alle altre realtà/cittadini del territorio.

Parteciperanno all’evento Antonio Castagna, esperto di Economia Circolare, con un intervento dal titolo “Connettere per includere” e Maria Teresa Paleari e Bernardo Fiore, chef volontari, che racconteranno “L’economia circolare in cucina”.

Infine sarà proiettato il video Con il Cibo, che narra l’evolversi di un progetto nato per soddisfare un’esigenza primaria, quella di nutrirsi, e nel corso del tempo divenuto esperienza umana e professionale.