Venerdì 29 novembre a Torino, presso il Campus Luigi Einaudi, ha avuto inizio la campagna nazionale dei donatori di sangue “Giovani FIDAS promotori di salute” con un evento studiato per puntare l’attenzione sull’Aids. Durante la mattinata, i volontari provenienti da tutto il Piemonte hanno consegnato gratuitamente oltre 150 profilattici insieme a materiale informativo e ad un questionario studiato per riflettere sulle modalità di diffusione del virus HIV e su come prevenirlo. Sull’Aids infatti circolano ancora oggi fake news e pericolosi pregiudizi che mettono in pericolo soprattutto i più giovani, meno attenti ai rischi e meno propensi a proteggersi nei rapporti sessuali. Le fasce giovanili tra i 25 e 29 anni infatti restano le più colpite con una tendenza al rialzo nella fascia tra i 15 e i 24 anni. “Tra le nuove generazioni - spiega Elia Vazquez, Coordinatore Nazionale Giovani FIDAS - esiste una conoscenza del virus molto superficiale e sicuramente una scarsa consapevolezza sui rischi dei rapporti sessuali non protetti che non si limitano alle “sole” gravidanze indesiderate. L’unica arma davvero efficace contro le malattie a trasmissione sessuale rimane l’utilizzo del profilattico; esistono inoltre diversi pregiudizi, come la solita bufala che l’Aids colpisca solo gli omosessuali. Come donatori di sangue della FIDAS abbiamo deciso di promuovere la salute tra la popolazione per aumentare il benessere della nostra società ed implementare così la popolazione idonea a donare in modo sicuro e responsabile. Abbiamo inoltre deciso di cominciare con la giornata mondiale contro l’Aids come occasione per educare i giovani alla prevenzione”. Il progetto Giovani FIDAS promotori di salute infatti non terminerà con il 1° dicembre ma seguiranno analoghe iniziative riguardo alla giornata mondiale contro il fumo e il cancro ed eventi legati alla promozione della giornata mondiale dello sport e della salute per finire con le celebrazioni della Giornata Mondiale del donatore di sangue che quest’anno si svolgerà in Italia il 14 giugno.