In treno, ciascuno salendo alla stazione del proprio Comune, per ritrovarsi a Settimo Torinese.
Questa mattina, lunedì 9 dicembre, i sindaci della Canavesana, la linea ferroviaria Chieri-Rivarolo, hanno protestato per la situazione dei trasporti su rotaia, da tempo inserita fra le linee ferroviarie peggiori d'Italia . L'affidamento della linea a Gtt, l'azienda del trasporto pubblico locale, è slittato di un anno e nel frattempo non si conoscono se e quali investimenti saranno fatti. I primi cittadini, su invito del sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero, si sono dati appuntamento questa mattina per un flash mob.
A rappresentare il Comune di Settimo c'era l'assessore Alessandro Raso.
"Ci avevano promesso degli interventi nel 2020, ma abbiamo scoperto che i lavori sono stati posticipati, così come l'annunciato passaggio da Gtt a Trenitalia - commenta però il sindaco Elena Piastra - Questo territorio, già penalizzato, non può più attendere: la “Canavesana” è una tratta cruciale non soltanto per Settimo, ma per tutto il quadrante nord-est, dal momento che è l'unica linea per raggiungere buona parte dei comuni del Canavese. Per questo ci aspettiamo che gli investimenti promessi arrivino in tempi rapidi. L'aumento della velocità dei treni a 70 km/h da solo non può certo essere sufficiente. Per quanto riguarda poi la situazione specifica di Settimo, ricordo che da molti anni la città attende un miglioramento dei servizi non solo sulla linea Chieri-Rivarolo di Gtt, ma anche su quella Chivasso-Pinerolo di Trenitalia. A questo punto ci piacerebbe capire dalla Regione, dall'Agenzia della Mobilità Metropolitana, da GTT e Trenitalia quali sono le priorità per le linee che attraversano il territorio. È un tema che coinvolge migliaia di utenti, molti dei quali pendolari, che meritano delle risposte in tempi rapidi".
Sulla questione è intervenuto anche Alberto Avetta, consigliere regionale del Pd, anche lui presente insieme ai primi cittadini dei Comuni interessati. "Ho chiesto alla Commissione Trasporti del Consiglio regionale di ascoltare quanto prima i vertici Trenitalia e dell’Agenzia della mobilità - ha dichiarato -. Proprio Trenitalia avrebbe dovuto subentrare a GTT nella gestione della linea SFM1 Pont-Rivarolo-Chieri.Tutto rimandato di un anno. Questo slittamento non può essere ‘pagato’ dai pendolari con continui ritardi e disservizi- C’è il rischio che per un anno sulla Canavesana non vengano fatti investimenti e non si affrontino i problemi di questa linea".
Sul posto, anche Marco Marco, vice sindaco di Città Metropolitana.
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